Il Panettone per il Calendario del Cibo Italiano e Buon Natale

by Annarita Rossi
Che non si dica che io non rispetti le tradizioni: ogni annovoglio fare panettoni e pandori a Natale e mi ritrovo a farli o all’ultimominuto senza poi avere tempo di postarli, o addirittura, dopo Natale. Cvd, comevolevasi dimostrare pure quest’anno sono di corsa, mentre scrivo il pandoro stalievitando, i ricciarelli sono in forno e altri biscotti sono in bella vista,insacchettati, con un bel nastrino rosso, per domani. Ecco che per la Giornata Nazionale del Panettone (e non poteva essere altrimenti a Natale), del Calendario del Cibo Italiano volevo fare un panettone tutto nuovo, inveceriposto uno dei primi fatti, forse il primo che mi ha dato tante soddisfazioni.

La ricetta è di Sara Papa, qualche anno fa seguii un suocorso sui pani di Natale e questo è stato il risultato.

Approfitto dell’occasione per fare i miei 
AUGURI DI BUONNATALE 
a tutti

Prima di mettersi a fare il panettone è bene ricordarsiqueste semplici regole:

  1. avere molta pazienza, il lievito madre è volubile e deveessere ascoltato. E’ generoso ma ha le sue regole. Se la ricetta dice 12 oreper la prima lievitazione e passato quel tempo l’impasto ancora non si ètriplicato probabilmente avrà bisogno di più calore e più tempo per raggiungerequell’obiettivo. Non avere fretta significa dargli il tempo necessario perchéla trasformazione avvenga e non rischiare di bruciare le tappe e dover buttaretutto.
  2. Calcolate lo stessi i tempi perché altrimenti dovrete fare iconti anche con levatacce notturne e cotture all’alba (lo dico per esperienzapersonale)
  3. Non buttarsi giù se non riesce al primo colpo perché ognivolta insegna alla successiva, l’importante è capire dove e perché si è sbagliato.
  4. Prendersi due giorni tutti per questa realizzazione senzaavere troppe distrazioni o impegni, insomma staccate il cellulare, chiudete isocial e non aprite la porta a nessuno.
  5. Acquistate ingredienti di qualità a partire dalla farina,tanta fatica per un panettone scadente?
  6. Il lievito madre deve essere in forza, rinfrescato più voltenell’arco di una giornata, per affrontare una lunga lievitazione necessità dimolta potenza.
  7. Riscaldate per bene la casa e aiutatevi con bottiglie diplastiche colme di acqua bollente da tenere vicino al contenitore dell’impasto.
  8. Meglio avere un buon coltellino affilato per la scarpatura.
  9. Preparare in anticipo tutti gli ingredienti, che non manchiil burro proprio mentre dovete usarlo e uscire a comprarlo. Meglio sarebbe anchepesare gli ingredienti in modo da non perdere tempo.
  10. Utilizzare un termometro meglio se a sonda per verificare latemperatura dell’impasto, dell’ambiente e della temperatura interna delpanettone in cottura.
  11. Secondo Sara Papa non si può dare la ricetta del panettoneperché non vedere i passaggi dal vivo è riduttivo. Probabilmente vedere ipassaggi e sentire le consistenze aiuta ma non per questo bisogna limitarsi.

Panettone Milano a lievitazione naturale

Per 2 panettoni da 1 kg

Rinfrescare il lievito madre almeno 3 volte durante ilgiorno

Impasto serale

Farina Panettone (o altra farina di forza W350 o manitoba)400 g

Zucchero fine 175 g

Acqua a 30°C 100 ml

Tuorli d’uovo 225 g

Lievito madre 200 g

Burro 250 g

Acqua a 30°C 50 ml

Mescolare lo zucchero in 100 ml d’acquafino a farlo sciogliere poi aggiungere la farina, il lievito madre a pezzetti emetà dei tuorli unendoli poco alla volta. Mescolare piano e a lungo finchèl’impasto non risulti omogeneo e liscio.

A quel punto aggiungere i tuorli rimastiuno alla volta mettendo il successivo solo quando il precedente non siacompletamente assorbito. Aggiungere il burro a pezzetti, poco alla volta e perultimo i 50 ml d’acqua. Lavorare a lungo.

Mettere a lievitare in un contenitoreunto di olio di riso, stretto e alto per aiutare la spinta del lievito percirca 12 ore, o fino a far triplicare il volume iniziale. La temperatura idealeè 22/23°C costanti per le ore di lievitazione oppure in forno con luce spenta (bastache la temperatura non superi i 30 °C).

Impasto del mattino

Farina Panettone 150 g

Miele o malto 40 g

Crema pasticcera 60 g

Zucchero 50 g

Vaniglia 1 bacca

Scorza di 1 arancia grattugiata

Tuorlo d’uovo 75 g

Sale 13 g

Burro 75 g

Uvetta 300 g

Arancia candita 200 g

Cedro candito 100 g

Lavorare il primo impasto con la farina facendola benincorporare poi versare lo zucchero facendolo ben assorbire. E’ importanteaggiunger un ingrediente alla volta e dopo che il precedente è statocompletamente Lentamente, unire una parte di zucchero, la scorza grattugiata diun’arancia, il miele, i semini di vaniglia e lo zucchero rimanente. Versare ituorli uno alla volta, il sale e il burro (meglio freddo per abbassare latemperatura dell’impasto se si utilizzano planetarie a gancio che possanoscaldarlo). A seguire unire l’uvetta fatta rinvenire in rum o altro liquore percirca 2 ore poi strizzata e asciugata, l’arancia, il cedro e per ultimo lacrema pasticcera. La temperatura dell’impasto non dovrà superare i 24/25° C.Far riposare per circa un’ora a 23/24°C su una superficie unta con olio diriso.

Dividere l’impasto in 2 pezzi di uguale peso (nel caso siproceda a realizzare 2 panettoni da 1kg) e praticare la pirlatura per dareforza all’impasto

Mettere negli appositi stampi a lievitare per circa 6/7 ore a26/27°C o fino a quando l’impasto non avrà raggiunto 3 cm dal bordo. Cuocere inforno preriscaldato a 160°C per un’ora e portare gradatamente a 175°C e gliultimi 5 minuti a sportello socchiuso.

Sfornare e raffreddare a testa in giù per almeno 6 ore.Aspettare almeno 2/3 giorni prima di affettarlo.

1 commenta

Chiara Picoco Dicembre 27, 2017 - 10:44 am

Vedo che hai sfornato alla grande in questo Natale. Bravissima, io per ora mi sono cimentata solo con la colomba pasquale e mi sa che lì mi fermerò ahahah.
Tanti carissimi auguri per lo smaltimento di queste prelibatezze e dei chili di troppo che tuo malgrado lasceranno dietro di sé.
Ti abbraccio tesoro e saluta tutti.

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