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Unire la zucca, lo zucchero, le uova, il beurre noisette con la salvia. Aggiungere il composto difarina mescolando fino a formare un composto omogeneo. Versare in uno stampo da plumcake o in stampini monodose imburrati einfarinati. Far cuocere a 180° C per 30 minuti o fino a quando superi la provastecchino.
Trasferire la teglia su una gratella e lasciareraffreddare per 15 minuti. Toglierela torta e porla su una gratella per lasciarla raffreddarecompletamente. Guarnire con fogliedi salvia intera prima di servire.
Datemi della pazza, della monotona, della ossessionata, puredella rompiballe ma, quando sfoglio quel certo libro (Cakes di Martha Stewart) non resisto, farei ognitorta in foto. Confesso che è il libro che tengo sul comodino, che sfoglio spessoprima di dormire e che mi esalta ad ogni pagina. Insomma per farla breve anchestavolta non ho resistito: dovevo farne un’altra.
Complici delle zucchemeravigliose che ho trovato ad un mercatino le red kury e una salvia un po’ specialeche ho piantato in primavera. Si tratta della salvia ananas che ha foglie menoruvide della parente più famosa e un profumo di ananas incredibile.
Quello chenon sapevo però e che ho scoperto di recente è che questo tipo di salvia fa deifiori rossi meravigliosi che hanno catturato la mia attenzione appena li hovisti. La torta è una delle più semplici salvo alcuni passaggi che necessitanodi un pochino di attenzione. Un sapore speziato, deciso e una vera armonia disapori tra la zucca e la salvia.
Burro 170 g
Salviafresca (io salvia ananas), tagliata a strisce sottili5 g
Farina 215 g
Lievito inpolvere 2 cucchiaini
Cannellain polvere1/2 cucchiaino
Nocemoscatagrattugiato fresco1/4 di cucchiaino
Chiodi digarofanotritati un punta
Sale 1cucchiaino
Polpa dizucca 234 g
Zucchero di cannachiaro 170 g
Uova 2
Far sciogliere il burro in unacasseruola media a fuoco medio–basso.Aggiungere le strisce di salvia, e fare cuocere fino a quando il burro diventamarrone dorato, da 5 a 8 minuti
Trasferire la miscela in unaciotola e lasciare raffreddareleggermente.
Nel frattempo, mescolare la farina, al lievito, alla cannella, alla noce moscata, ai chiodi di garofano e alsale.
Nel frattempo, mescolare la farina, al lievito, alla cannella, alla noce moscata, ai chiodi di garofano e alsale.
Unire la zucca, lo zucchero, le uova, il beurre noisette con la salvia. Aggiungere il composto difarina mescolando fino a formare un composto omogeneo. Versare in uno stampo da plumcake o in stampini monodose imburrati einfarinati. Far cuocere a 180° C per 30 minuti o fino a quando superi la provastecchino.
Trasferire la teglia su una gratella e lasciareraffreddare per 15 minuti. Toglierela torta e porla su una gratella per lasciarla raffreddarecompletamente. Guarnire con fogliedi salvia intera prima di servire.
Note
In America la polpa di zucca viene venduta in lattina, già cotta,al naturale come in questo caso o speziata per la pumpkin pie. Partendo dallazucca al naturale, bisogna tagliarla a spicchi e metterla in una teglia su unfoglio di carta da forno e cuocere a 180° C per 20 minuti o fino a che la polpadiventa morbida.
La torta è semplice e ben spiegata. Fare attenzione allapreparazione del beurre noisette perché qualche secondo in più e si rischia dibruciarlo.
Ho usato la salvia ananas ma la ricetta originale prevede lasalvia comune reperibile facilmente.
La ricetta di Martha prevedeva le monoporzioni ma personalmentepreferisco il plumcake intero.
17 commenti
via mi dovrò decidere a prendere anche questo…così sarà il decimo libro di cucina di quest'anno! del resto il tuo "Redone" è irresistibile!
Le foto poi….una meraviglia! un abbraccio!
Vedi che piano piano diventi anche tu una malata di cucina? quando lo apri un blog?
Va bhe allora lo compro …. Anna le foto sono sempre più belle ?
Pippi
Laura grazie il merito è tuo cara. <3
Oddio, ma che meraviglia di plum cake! E con la zucca, il mio grande amore! In più vengo qui e scopro un tipo di salvia che non avevo mai visto prima.. una grande sorpresa qui, oggi!
E che foto *____*
Grazie Giulia, la zucca l'ho scoperta tardi ma vedrò di rifarmi.
Anche io sfoglio spesso quel libro per il solo piacere di farmi incantare dalle foto!
Preparazione e disamina perfette, grazie Annarita!
Grazie Stefania, giuro che vorrei farle tutte anche se quelle a mille strati poi dovrei mangiarmele tutte io.
Il problema dello Starbooks è che ci troviamo per le mani dei libri fantastici, ma poi prese dal libro successivo tendiamo a dimenticare i precedenti.
Meno male che c'è il Redone, così ci pensate voi a rammentarmi delle meraviglie che ho in libreria e delle golose possibilità che offrono!
Grazie Annarita!
Giustissimo, io mi affeziono e giro e rigiro sempre nei soliti alla fine. Questo in particolare è uno di quelli che mi ha fatto partecipare allo Starbooks e ne ho una vera venerazione. Grazie a voi Mapi.
bellissimo!!!
ma quella salvia intrigantissima DOVE l'hai scovata???
In primavera a Camaiore c'è una manifestazione che si chiama la via dell'orto dove vengono fatti orti come giardini nelle piazze del paese e dove vengono esposti tanti tipi di piante. La salvia ananas mi ha coplito perché veramente se rompi le foglie senti il profumo di ananas…e poi fa dei fiori bellissimi.
mi sa che la prossima primavera un weekend a camaiore non me lo toglie nessuno 😉
grazie di aver partecipato, questo tuo cake è bellissimo, e molto elegante.
la salvia ananas mi incuriosisce parecchio…
quoto il commento della mapi sullo starbooks
Grazie a voi, mi mancava il REdone da un po'.
Evviva! Ho trovato un'altra che sfoglia i libri di cucina a letto e li ha ammucchiati sul comodino 😀 Mio marito pensava fosse solo una mia malattia.
Adoro quel libro e questo plumcake lo devo ancora provare.
W la Martha e W il Redone! 😀
ahahahah io fin da piccola perciò se la tua è una malattia allora per me è congenita. Martha forever.