Plumcake di zucca con salvia e beurre noisette

by Annarita Rossi

 
Datemi della pazza, della monotona, della ossessionata, puredella rompiballe ma, quando sfoglio quel certo libro (Cakes di Martha Stewart) non resisto, farei ognitorta in foto. Confesso che è il libro che tengo sul comodino, che sfoglio spessoprima di dormire e che mi esalta ad ogni pagina. Insomma per farla breve anchestavolta non ho resistito: dovevo farne un’altra.
 
Complici delle zucchemeravigliose che ho trovato ad un mercatino le red kury e una salvia un po’ specialeche ho piantato in primavera. Si tratta della salvia ananas che ha foglie menoruvide della parente più famosa e un profumo di ananas incredibile.
 

 Quello chenon sapevo però e che ho scoperto di recente è che questo tipo di salvia fa deifiori rossi meravigliosi che hanno catturato la mia attenzione appena li hovisti. La torta è una delle più semplici salvo alcuni passaggi che necessitanodi un pochino di attenzione. Un sapore speziato, deciso e una vera armonia disapori tra la zucca e la salvia.

 

Burro 170 g

Salviafresca (io salvia ananas), tagliata a strisce sottili5 g

Farina 215 g

Lievito inpolvere 2 cucchiaini

Cannellain polvere1/2 cucchiaino

Nocemoscatagrattugiato fresco1/4 di cucchiaino

Chiodi digarofanotritati un punta

Sale 1cucchiaino

Polpa dizucca 234 g

Zucchero di cannachiaro 170 g

Uova 2

 
Far sciogliere il burro in unacasseruola media a fuoco mediobasso.Aggiungere le strisce di salvia, e fare cuocere fino a quando il burro diventamarrone dorato, da 5 a 8 minuti
Trasferire la miscela in unaciotola e lasciare raffreddareleggermente.
Nel frattempo, mescolare la farina, al lievito, alla cannella, alla noce moscata, ai chiodi di garofano e alsale.


Unire la zucca, lo zucchero, le uova, il beurre noisette con la salvia. Aggiungere il composto difarina mescolando fino a formare un composto omogeneo. Versare in uno stampo da plumcake o in stampini monodose imburrati einfarinati. Far cuocere a 180° C per 30 minuti o fino a quando superi la provastecchino.

Trasferire la teglia su una gratella e lasciareraffreddare per 15 minuti. Toglierela torta e porla su una gratella per lasciarla raffreddarecompletamente. Guarnire con fogliedi salvia intera prima di servire.
 
Note

In America la polpa di zucca viene venduta in lattina, già cotta,al naturale come in questo caso o speziata per la pumpkin pie. Partendo dallazucca al naturale, bisogna tagliarla a spicchi e metterla in una teglia su unfoglio di carta da forno e cuocere a 180° C per 20 minuti o fino a che la polpadiventa morbida.

La torta è semplice e ben spiegata. Fare attenzione allapreparazione del beurre noisette perché qualche secondo in più e si rischia dibruciarlo.

Ho usato la salvia ananas ma la ricetta originale prevede lasalvia comune reperibile facilmente.


La ricetta di Martha prevedeva le monoporzioni ma personalmentepreferisco il plumcake intero.

 
PROMOSSA

con questa ricetta partecipo allo Starbooks di Novembre

 

17 commenti

ilaria lotti Novembre 21, 2014 - 3:19 pm

via mi dovrò decidere a prendere anche questo…così sarà il decimo libro di cucina di quest'anno! del resto il tuo "Redone" è irresistibile!
Le foto poi….una meraviglia! un abbraccio!

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Annarita Rossi Novembre 24, 2014 - 12:15 pm

Vedi che piano piano diventi anche tu una malata di cucina? quando lo apri un blog?

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Pippi Novembre 21, 2014 - 4:33 pm

Va bhe allora lo compro …. Anna le foto sono sempre più belle ?

Pippi

Rispondi
Annarita Rossi Novembre 24, 2014 - 12:17 pm

Laura grazie il merito è tuo cara. <3

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Giulietta | Alterkitchen Novembre 21, 2014 - 5:29 pm

Oddio, ma che meraviglia di plum cake! E con la zucca, il mio grande amore! In più vengo qui e scopro un tipo di salvia che non avevo mai visto prima.. una grande sorpresa qui, oggi!
E che foto *____*

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Annarita Rossi Novembre 24, 2014 - 12:17 pm

Grazie Giulia, la zucca l'ho scoperta tardi ma vedrò di rifarmi.

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Araba Felice Novembre 23, 2014 - 8:07 am

Anche io sfoglio spesso quel libro per il solo piacere di farmi incantare dalle foto!
Preparazione e disamina perfette, grazie Annarita!

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Annarita Rossi Novembre 24, 2014 - 12:18 pm

Grazie Stefania, giuro che vorrei farle tutte anche se quelle a mille strati poi dovrei mangiarmele tutte io.

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๓คקเ Novembre 23, 2014 - 5:27 pm

Il problema dello Starbooks è che ci troviamo per le mani dei libri fantastici, ma poi prese dal libro successivo tendiamo a dimenticare i precedenti.
Meno male che c'è il Redone, così ci pensate voi a rammentarmi delle meraviglie che ho in libreria e delle golose possibilità che offrono!
Grazie Annarita!

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Annarita Rossi Novembre 24, 2014 - 1:57 pm

Giustissimo, io mi affeziono e giro e rigiro sempre nei soliti alla fine. Questo in particolare è uno di quelli che mi ha fatto partecipare allo Starbooks e ne ho una vera venerazione. Grazie a voi Mapi.

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Cristina Novembre 23, 2014 - 6:14 pm

bellissimo!!!
ma quella salvia intrigantissima DOVE l'hai scovata???

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Annarita Rossi Novembre 24, 2014 - 1:59 pm

In primavera a Camaiore c'è una manifestazione che si chiama la via dell'orto dove vengono fatti orti come giardini nelle piazze del paese e dove vengono esposti tanti tipi di piante. La salvia ananas mi ha coplito perché veramente se rompi le foglie senti il profumo di ananas…e poi fa dei fiori bellissimi.

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cristina b. Novembre 25, 2014 - 12:41 pm

mi sa che la prossima primavera un weekend a camaiore non me lo toglie nessuno 😉

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gaia Novembre 24, 2014 - 12:11 am

grazie di aver partecipato, questo tuo cake è bellissimo, e molto elegante.
la salvia ananas mi incuriosisce parecchio…
quoto il commento della mapi sullo starbooks

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Annarita Rossi Novembre 24, 2014 - 2:00 pm

Grazie a voi, mi mancava il REdone da un po'.

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Alessandra C Gennaio 15, 2015 - 2:06 pm

Evviva! Ho trovato un'altra che sfoglia i libri di cucina a letto e li ha ammucchiati sul comodino 😀 Mio marito pensava fosse solo una mia malattia.
Adoro quel libro e questo plumcake lo devo ancora provare.
W la Martha e W il Redone! 😀

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Annarita Rossi Gennaio 15, 2015 - 4:11 pm

ahahahah io fin da piccola perciò se la tua è una malattia allora per me è congenita. Martha forever.

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