Crostone di pane casereccio a lievitazione naturale con Gruyère DOP, bresaola e cipolline caramellate

by Annarita Rossi

 
Le merende sono cambiate nel tempo, dalla fetta di pane conla marmellata, con burro e zucchero o con olio e sale dei miei tempi, siamopassati, forse con troppa velocità, alle merendine confezionate, comode esempre pronte.
 
La cosa più esotica che mia madre poteva propormi era il toast,caldo e pieno di formaggio filante. Poi sono arrivate le merendine, lo scaldamerende e quegli spuntini deliziosi sono passati nel dimenticatoio.
 
Oggi, unanuova consapevolezza sui prodotti industriali, ha segnato la strada verso alternativesicuramente più sane: meglio una merenda fatta in casa con ingredienti diqualità che qualsiasi altra cosa patinata e accattivante. L’unico problema stanel “disintossicare” i figli dai messaggi pubblicitari e dalla culturaalimentare degli ultimi anni. Io mi sono adattata a tutti i cambiamenti, perchéla voglia di fare merenda è rimasta costante nel tempo. Toglietemi tutto….. manon lo spuntino di metà pomeriggio: che sia un biscotto, uno yogurt, un fruttoo una fetta di pane io DEVO dare merenda. Non è solo un bisogno di cibo è unmomento di relax, giusto per spezzare la giornata, ricaricarsi eripartire. 

Quando è ripartito il contest sui Formaggi Svizzeri questasemplicissima ricetta mi è entrata in testa come tarlo, l’idea del formaggiofilante, cremoso e caldo doveva trovare una sua collocazione, Dopo la polentacon Emmentaler DOP filante, ecco il crostone di pane a lievitazione naturalecon Gruyere DOP, bresaola e cipolline caramellate.

I due formaggi hanno gusti differenti e con caratteristichediverse:

L’EmmentalerDOP ha una pasta dura da avorio a giallo chiaro, con iclassici buchi che lo hanno reso così famoso, buchi che si formano naturalmentedurante la stagionatura . Ha un gusto dolce con sentore di noci. Prodotto nellaValle dell’Emme richiede oltre 1000 lt di latte per formare una forma da 80 kg.In cucina è un jolly, si sposa veramente bene nelle insalate, le insalate diriso, i tramezzini, la pizza oppure da solo.

Il Gruyère DOPha un aspetto compatto un sapore sobrio e intenso e comedice il mio bimbo è burroso, varia tra il dolce e il piccante a seconda dellastagionatura. Le Gruyère DOP classico (minimo 5 mesi di maturazione), reserve (minimo 10 mesi) e alpage (minimo 12 mesi)

Provienedalla regionedel Gruyère e in cucina è versatile per tutte le preparazioni anche se a mepiace mangiarlo da solo con un po’ di pane.
Per il crostone

Pane casereccio a lievitazione naturale

Bresaola

Gruyere DOP

Cipolline caramellate
 

Farina W 260 (o manitoba) 600 g
Lievito madre 150 g ( sostituibile con12 g di lievito di birra)
Acqua 400 g di
Sale 12 g
Olio extravergine di oliva 1 cucchiaio(facoltativo)
1 cucchiaino di miele o malto(facoltativo)

Stemperare il lievito rinfrescato nell’acqua ad una temperatura di 22°-23° finoa farlo sciogliere.

Nella ciotola della planetaria versare la farina, aggiungere il lievitosciolto nell’acqua ( e il malto o miele) e fare andare per 1 minuto circa allavelocità minima.

Aggiungere il sale e continuare a velocità media per altri 10 minuti, finoa quando l’impasto si incorda bene ( deve staccarsi dalla ciotola).

Una volta pronto il panetto metterlo a riposare in una ciotola unta di olio,coprirla con un panno umido ( o pellicola) e far lievitare circa un’ora finchènon raddoppia di volume.

 

Passato questo temporiprendere l’impasto, lavorarlo con delicatezza e dargli la forma di filoncinoe trasferirlo su una teglia foderata con carta da forno.

Incidere il panecon una lametta o un coltello particolarmente tagliente creando una grata.Lasciare lievitare fino al raddoppio in luogo tiepido.

Per le cipolline

Cipolline borettane 350 g
30 g di olio evo
100 ml di acqua
3 cucchiai di zucchero di canna
40 ml di aceto balsamico
sale

Mettere a scaldare l’olio versare le cipolline pulite. Dopo qualche minutoaggiungere l’acqua, lo zucchero di canna e l’aceto balsamico. Salare pocoe fare stufare per 30/35 minuti fino a quando le cipolline saranno tenere ela salsa si sarà rappresa. Lasciare in caldo.


Comporre il crostone

Far tostare le fette dipane per qualche minuto al grill e togliere. Adagiare sopra le fettine diGruyere DOP e rimettere nel forno caldo fino a che il formaggio si sarà scioltocompletamente. Sistemare sopra le fette di bresaola e le cipolle ancora calde.Terminare con qualche goccia di salsa all’aceto balsamico. Mangiare caldo ma anche freddo è buonissimo.

con questa ricetta partecipo  al contest organizzato da Teresa di Peperoni e Patate in collaborazione con Formaggi Svizzeri:

#noiCHEESEamo

 

8 commenti

Giulietta | Alterkitchen Novembre 16, 2014 - 11:45 am

Mamma mia che cos'è questo crostone.. già il pane casereccio a lievitazione naturale è una meraviglia, ma se ci metti Gruyère, bresaola e castagne, diventa una merenda (o uno stuzzichino da aperitivo) da sogno!

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Annarita Rossi Novembre 17, 2014 - 10:07 am

E' vero che io sto alle castagne quasi come la Galliti sta alle acciughe….ma stavolta non le ho messe 😛

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giochidizucchero Novembre 16, 2014 - 3:55 pm

che bontà… c'è proprio tutto quello che piace a me! (infatti ho usato gli steddi ingredienti più o meno per le mie ricette del cuore…) bravissima come sempre…

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Annarita Rossi Novembre 17, 2014 - 10:08 am

Grazie troppo buona.

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Luna Pizzafichiezighini Novembre 17, 2014 - 6:45 am

Aprire il blog e trovare 13 commenti, uno per ogni post pubblicato da settembre a oggi, "in attesa di moderazione"…tanto per non lasciare nulla al caso e fare tutto con scrupolo e meticolosità.
io ti adoro, altro che crostone, qua sopra!
(bono, per carità). ma ti adoro.
punto.
Buona giornata e valanghe di baci, cara mia.
<3

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Annarita Rossi Novembre 17, 2014 - 10:09 am

Ero rimasta davvero troppo indietro, ma che bello leggerti. Tanti bacioni a te cara mia <3

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Enrica Novembre 17, 2014 - 11:01 am

Davanti a un crostino non resisto, davanti a questo crostino non rispondo di me!!!

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ilaria lotti Novembre 20, 2014 - 11:24 am

guarda che ti dico :)….con un crostino come questo potrei rinunciare anche al pranzo… Buonissimo poi con il gruyère!
Un abbraccione 😉

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