Middle Eastern baked eggs… è uscito il nuovo numero di ThreeF

by Annarita Rossi


Nuovo imperdibile appuntamento con ThreeF la rivista onlinedi food più bella che esista (no non sono di parte). Questo numero è tuttoincentrato sull’uovo e sui suoi vari utilizzi. Un ingrediente semplice maindispensabile in moltissime preparazioni, buono da solo unico nei dolci o perpreparare paste salate e dolci. Uno di quei jolly in cucina del quale è davverodifficile fare a meno. 
Però ci sono uova e uova, io preferisco le uova digalline felici, che possono scorrazzare nell’aia in tranquillità e beccaremangimi sani e magari qualche sassolino per rinforzare il guscio. Sono cresciutamangiando le uova che con la mamma andavamo a prendere dalla contadina vicino acasa, anzi spesso era lei che le portava ancora calde insieme al latte appenamunto. Le uova per me sono gialle, di un giallo intenso di galline che mangianoil mais con un guscio robusto perché fanno le uova secondo ritmi naturali eappunto beccano qualche sassolino. Le uova nei mesi più freddi non ci sono perchéle galline fanno una pausa fisiologica che mi piace rispettare.
 
 Mi sentofortunata perché ho ancora questa possibilità, chi non l’ha però può semprescegliere uova di categoria 0 da allevamento all’aperto e biologiche.

Uova bio 6

Crème fraîche 6 cucchiaini

Sale e pepe

Burro per gli stampini

Per gli spinaci saltati

Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai

Aglio 2

Cipolla 1

Spinaci novelli 170 g

Noce moscata 1 cucchiaino

Sumac 1 cucchiaino

Timo fresco qualche rametto

Sale e pepe

Tagliare finemente l’aglio e la cipolla e stufarli in unapadella con dell’olio. Unire gli spinaci lavati e tagliati grossolanamente.Cuocerli per 5 minuti e aggiungere il sumac, la noce moscata, il sale e ilpepe. Lasciar raffreddare.
Imburrare 6 stampini monoporzione e mettere gli spinaci sulfondo. Aprire le uova sopra gli spinaci avendo cura di non rompere il tuorlo.Aggiungere la creme fraiche a lato del tuorlo. Salare e pepare. Mettere glistampini in una padella larga riempita di acqua bollente e porre in forno a190°C per 5/6 minuti o fino a che l’uovo si sia cotto. Servire caldoaccompagnato da timo fresco.

 

Per sfogliare la rivista qui

2 commenti

edvige Marzo 1, 2015 - 12:46 pm

Buono una volta si diceva ..fammi l'uovo al tegamino…. Purtroppo io sono leggermente allergica al tuorlo e per riuscire a digerire bene lo devo lasciare quasi crudo cotto un disastro. In compenso la chiara l'adoro e faccio di tutto anche le crepes. Vado a vedere la rivista. Buona domenica.

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Annarita Rossi Marzo 2, 2015 - 11:12 am

Bel problema meno male che gli albumi si salvano. Buona giornata cara.

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