Jupiter burger

by Annarita Rossi

Chi ha detto che l’hamburger è fast food? Esoprattutto chi ha detto che è junk food? Ok, è vero, panini mollicci giàpronti, carne di chi sa chi e salse peccaminose e piene di schifezze damangiare in 5 minuti ne fanno l’anti cibo sano per eccellenza eppure, seprovaste a farlo a casa, sarebbe tutta un’altra storia…. non sarebbe né fast,né junk ma, un modo divertente di mangiare sano.


La mia prima volta me la ricordo bene, a Parigidurante la gita dell’ultimo anno di liceo. All’epoca, era l’88, al tempo deipaninari, i fast food non erano così frequenti, almeno dalle mie parti, erano un mito, perciò, trovandomi nella capitalefrancese, davanti alla più famosa catena americana (che ora trovo praticamentesotto casa),  non ebbi dubbi e entrai. Lamia delusione fu direttamente proporzionale all’entusiasmo iniziale, tantestorie per un panino gommoso con quel sapore di cetriolo che praticamente nonconoscevo, no, preferivo di gran lunga un panino con la mortadella. Da quellavolta sono passati anni prima che mi decidessi a riprovare.

Quando ho scoperto che fare i panini non era poi cosìdifficile, ho comprato la carne migliore dal macellaio, aggiunto delle salsefatte in casa e  tutto si è rivelato:l’hamburger mi piaceva eccome.

Arianna mi ha “costretto” a pensare oltre il classico,io lo sapevo che quando avesse vinto lei l’MTC avrebbe tirato fuori lacamionista che alberga in lei, dietro quel suo essere minuta e apparentementefragile c’è una donna che guida un auto articolato e che si ferma all’osteriaper rifocillarsi. Temevo la coratella ed ecco che spunta l’American burger che, lei, non so neanche come riesca ad addentare.
La mia versione ha il sapore della tranquillità di unchiosco su una  spiaggia greca, il sole,il mare e il vento. La pace e il silenzio conditi solo dai profumi della cucinae delle erbe aromatiche…che sia voglia di vacanza? Può essere, intanto ci siamogoduti lo Jupiter  burger  ringraziando tutti gli dei dell’Olimpo.


Per 4 buns
250 g difarina (00 e Manitoba al 50%)
150 g dilatte 
60 g dilievito madre rinfrescato almeno due volte
20 g diburro 
15 g dizucchero
5 g distrutto (o burro)
5 g di sale
1 cucchiainodi miele
Sciogliereil lievito madre nel latte a temperatura ambiente e impastare con le farine bensetacciate, aggiungendo mano a mano il resto degli ingredienti. L’impasto deveessere morbido ed omogeneo.
Lasciarloriposare in una boule infarinata e coperta da pellicola alimentare e un panno.
Quando è raddoppiato di volume (5 ore circa mal’orario è solo indicativo perché dipende dalla temperatura e dall’umidità) prendere l’impasto,sgonfiarlo leggermente cercando diformare un rettangolo che poi piegherete (più o meno come un asciugamano):dividetelo idealmente in tre parti, sovrapponete la parte di destra al centroed idem con la sinistra (al centro, sopra la destra). Ora rigirate di 90° efate lo stesso.
. Quindilasciar riposare per un’oretta, poi formare i buns, sistemarli sulla tegliacoperta da carta forno, schiacciarli delicatamente con il palmo della mano,coprire con pellicola e lasciar nuovamente riposare per un’oretta circa.
Per la cottura dei buns:
1 uovo
un goccio di latte 
Semi di sesamo (o altri a scelta)
Accendere ilforno a 180°C.
Sbattere inun ciotolino l’uovo con il latte.
Togliere lapellicola e spennellare la superficie dei buns con il composto di uova e latte.Spolverizzare con i semi di sesamo e quando il forno raggiunge temperaturainfornare e cuocere fino a doratura (nel mio forno 20/25 minuti).
Sfornare elasciar asciugare su una gratella.


Salsa Tzatziki 

Yogurtgreco 1 vasetto
1 Aglio pestatonel mortaio (io 1 piccolo grattugiato…ma dipende dai gusti)
1/2 Cetriolomedio grattugiato
1cucchiaio Olio extra vergine di oliva
1/2cucchiaiodi aceto bianco
Sale
Pepe 
Mentaqualche fogliolina
Dopo aver grattugiato il cetriolostrizzarlo e lasciare che perda il liquido e poi mescolarlo allo yogurt e alresto degli ingredienti. La menta tritata si aggiunge alla fine.
Riporlo in frigorifero e tirarlofuori poco prima di mangiarlo.
Salsa alle olivedella Diva
Panino 100 g
Olive verdi 150 g
Aceto 2 cucchiai
Olio
Prendere la mollica delpanino e cospargerla di aceto. Tritare finemente le olive con un mixer poiaggiungere la mollica e un filo d’olio.

Souvlaki di pollo rielaborato  da “La cucina di Vefa”

400g di petto di pollo, spellati, disossati e tagliati a cubetti di 2,5cm dilato
un pizzico di origano, più l’origano per spolverizzare
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cipollina fresca
1 peperone verde privati dei semi (facoltativo)
1 cucchiaio di succo di limone appena spremuto
sale e pepe

Sistemare il pollo in una ciotola grande, unite l’origano, la cipolla tagliataa rondelle e l’olio, salate, pepate e mescolate bene.
Coprire e fare marinare in frigorifero per 6 ore o tutta la notte, mescolandodi tanto in tanto.
Tritare tutto al tritacarne e conservare il succo della marinata al quale siunirà il succo di limone, Preriscaldare il grill.,
Comporre dei burger tondi e cuocere al grill per 10 minuti, girandoli due voltee spennellando spesso con l’emulsione, finché la carne è cotta. Aggiustate disale, spolverizzate con origano


Insalata paesanagreca da “La cucina di Vefa” 
ingredienti per 4 persone:
2 pomodori grandi
1 cetriolo sbucciato e affettato
1 cipolla rossa affettata ad anellisottili
una manciata di olive Kalamata (iotoscane)
120 g di feta tagliata a cubetti
un pizzico di origano secco
olio extravergine d’oliva
aceto di vino rosso
sale, pepe

Tagliare ciascun pomodoro in 6 spicchi.
In un’insalatiera riunire i pomodori, il cetriolo, la cipolla, le olive e lafeta e spolverizzate con l’origano.

Per il condimento: mettete 2 parti di olio e 1 parte di aceto, il sale e ilpepe in un vasetto di vetro, tappatelo e agitate per emulsionare gliingredienti.

Versate il condimento sull’insalata, mescolate e servite.

assemblare il panino:
foglie di rucola lavate ed asciugate (2/3per panino)
fettine di pomodoro fresco (1 perpanino)
Menta 2 fogline
Far cuocere I burger come descritto in precedenza.

Tagliare il pane a metà e spalmarci la salsa di olive, adagiarci ilburger, spolverare di oregano quindi la fetta di pomodoro e la rucola e poi lotzatziki e la menta .

Con questa ricetta partecipo all’MTC di Giugno 

19 commenti

sorrisone Giugno 17, 2015 - 10:32 am

Davvero di grande impatto di gusto…. Da gourmet altro che fast food!!! Bravissima mi hai stuzzicato appetito e curiosità!

Rispondi
Annarita Rossi Giugno 17, 2015 - 4:49 pm

Grazie, i maschi di casa lo hanno divorato e finito a leccate le salse!

Rispondi
Cecilia Bendinelli Giugno 17, 2015 - 10:34 am

Adoro la cucina greca e con questi panini meravigliosi il ripieno deve starci proprio da Dio, ahahah!!

Rispondi
Annarita Rossi Giugno 17, 2015 - 4:50 pm

Giusto ahahahah e è stato proprio così. Grazie.

Rispondi
MarielladM Giugno 17, 2015 - 10:44 am

A quanto pare, la Grecia tiene testa agli USA nell'ispirare i nostri burger. Bellissimo panino!

Rispondi
Annarita Rossi Giugno 17, 2015 - 4:52 pm

Ho visto che anche tu hai avuto la stessa ispirazione ma d'altronde lo tzatziki compare spesso sulla mia tavola d'estate …il passo è stato breve.

Rispondi
Saparunda Giugno 17, 2015 - 11:25 am

Ecco, ce lo vai a dire tu a mio marito che posso tranquillamente guidare un autoarticolato??? 😀
Amoti, sallo! E amo questo tuo burger che mi fa viaggiare in Grecia dove non sono mai stata (eh, ho viaggiato poco in vita mia…) e se Era si fa viva ti difendo io con il mio spirito da camionista perché con questo panino te lo meriti! :)))
Mi piace da matti! Sarà che ho un debole per la cucina esotica ma quella Mediterranea è nel cuore, sarà che amo l'insalata greca, così ricca di sapore e la salsa tzatziki che fa tanto estate e solo a pensarla mi da una sensazione di freschezza…sarà quel suvlaki di pollo trasformato in polpetta…o quei buns perfettamente lievitati… ma io vorrei perdermi nello Jupiter burger!!!
Se riesco a passare nel pomeriggio me ne fai uno per merenda?? 🙂

Rispondi
Annarita Rossi Giugno 17, 2015 - 4:53 pm

Passa quando vuoi, il camion lo parcheggi davanti a casa e noi facciamo merenda. Un bacione bel terzo giudice.

Rispondi
flavia galasso Giugno 17, 2015 - 1:25 pm

Ah ma che bello però scoprire che con molti la prima volta con un hamburger è stato durante le vacanze estive all'estero all'epoca del liceo….che ricordi e che tempi!!!! Bella versione questo hamburger e mi hai ricordato che basta dell'ottima feta per una buonissima inslata alla Greca..:*

Rispondi
Annarita Rossi Giugno 17, 2015 - 4:54 pm

La feta e lo tzatziki sono sempre nel mio frigo d'estate e appena ne sento il sapore mi perdo nel mare blu della Grecia. Un bacione.

Rispondi
ilaria lotti Giugno 17, 2015 - 1:26 pm

questo panino mi rimanda subito ai profumi e colori delle amate isole Greche….bella la versione burger del souvlaki e le 2 salse sono semplicemente deliziose! ecco ora però, chi la ferma questa irrefrenabile voglia di Cicladi :))

Rispondi
Annarita Rossi Giugno 17, 2015 - 4:55 pm

Mettila insieme alla mia e vediamo di partire anche…. un bacione bella.

Rispondi
Anonimo Giugno 17, 2015 - 2:06 pm

Una bellissima proposta Annarita! Amo la cucina greca e mi pregusto ogni singolo ingrediente di questo burger…visto che io lo mangio scomposto! 😀
Quella salsa alle olive, poi, sarà mia!! Ma se la faccio con la mollica del pane normale verrà troppo papposa secondo te?
Grazie e un abbraccio,
Alice

Rispondi
Annarita Rossi Giugno 17, 2015 - 5:01 pm

Grazie Alice, la salsa è un must della mia mamma per mangiare il lesso, ti dico solo che va a ruba. Io l'ho fatta con un panino normale perciò vai tranquilla. Un bacione.

Rispondi
Anonimo Giugno 18, 2015 - 3:11 pm

Grazie! 🙂

Rispondi
Araba Felice Giugno 17, 2015 - 5:25 pm

Amando moltissimo la Grecia ed il suo cibo non potevo non rimanerne incantata.
Credo sarà il primo del giro di questo MTC che proverò!

Rispondi
La Cucina Spontanea Giugno 18, 2015 - 6:07 am

Anch'io mi ricordo benissimo la prima volta all'interno della famosa catena. Mi portò il mio zio di Milano, all'interno della galleria…mi sembrava una cosa talmente esotica, avevo 11 anni si e no. Anch'io ho iniziato a farmeli da sola e ogni tanto invito anche gli amici per una serata hamburger, ovviamente niente a che vedere con quelli della "famosa catena" e similari!Bellissima la tua ricetta, mette una gran voglia di mare ed estate!!Un bacione, Chiara

Rispondi
Patrizia Malomo Giugno 18, 2015 - 6:20 am

La mia prima volta è poco dopo la tua, primo anno di università, ma reazione medesima e…ahahha, il sapore di cetriolo che prevale su tutto. Lo detestavo (per quanto invece io ami il cetriolo nelle insalate).
Mentre leggevo il tuo post, mi sono ritrovata a rivedere immagini di Kalamata, del mio ultimo viaggio, ne ho sentito quasi gli odori in un'emozione violenta. Anche la luce delle tue foto mi ricorda quei posti ed il tuo panino ne è una perfetta sintesi. Sono ammirata dalla meravigliosa lievitazione dei buns, che sembrano l'apoteosi della morbidezza. Ma questo è il potere del lievito madre. Ci credo che il tuo giovane Apollo ti abbia fatto la ola. Ti strizzolo mia cara Giunone. Pat

Rispondi
Paola Sabino Giugno 21, 2015 - 8:59 pm

Gli dei erano lì ad ispirarti quando hai tirato fuori questi burger. Sono un viaggio in quelle isole che ancora non ho mai visto e che spero di poter vedere questa estate. Intanto che aspetto, chiudo gli occhi e mi lascio travolgere dai profumi di questa tua proposta. Sembrerà di essere fuori il patio di casette bianche e blu 🙂

Rispondi

Lascia un commento

Potrebbero piacerti anche:

Questo sito usa i coockie per migliorare la tua esperienza. Spero che per te sia ok, ma se desideri saperne di più.... Accetto Leggi altro