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I biscotti sono come le ciliegie, uno tira l’altro. Non so se sia più grande il piacere di farli o di mangiarli, sicuramente da qualche anno e, soprattutto, per la sfida dell’MTC di Dani e Juri ho aggiunto il piacere di sperimentare per cercare un gusto nuovo, accattivante e diverso dal solito.
La seconda propostadoveva essere in modo categorico una versione dairy free e, come nel piùdivertente dei giochi, è quando ci sono degli ostacoli che ci si impegna di piùe ci lasciamo catturare dalle strategie e tiriamo fuori nuove idee. Ho fattouna frolla all’olio, già sperimentata dalla Dani, dimezzando l’olio e aggiungendoil miele e il fieno greco. Una sorta di omaggio alla torta al fieno greco diOttolenghi che fa parte della mia to do list da tempo e che non ho ancorafatto, sapendo che poi dovrei mangiarmela tutta da sola. Il fieno Greco, Trigonellafoenum-graecum, fa parte della famiglia delle Fabacee ed è coltivatoprincipalmente nel Medio Oriente e in Nord Africa. È una pianta annuale, altafino a 60 centimetri. Le foglie sono simili a quelle del trifoglio. I frutti sonodei legumi di circa 8 cm contenenti una ventina di semi giallo-bruno etriangolari. Il fieno greco è una delle più antiche piante medicinali, cherisale addirittura ai tempi degli egizi, greci e romani che lo utilizzavanocome medicinale, per le cure di bellezza e in cucina.
Ha un profumo e un saporemolto particolare che non a tutti piace: o si ama o si odia. In questi biscottisi sposa bene con il miele all’interno dell’impasto e in quello spalmato sopra, cheha un sentore di acqua di fiori d’arancio.
Farina debole W130-170250 g
Olio di riso 75 g
Miele d’acacia 75g
Zucchero a velo 100
Tuorli 40 g (2tuorli e mezzo)
Fieno greco 2cucchiaini
La scorza dimezzo limone naturale
Un pizzico disale
Miele perglassare 3 cucchiai
Mandorle 30 circa
Acqua di fiori d’arancio3 gocce
Mescolare l’olio, il miele con la scorza di limone, lozucchero e i tuorli, fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere il sale,il fieno greco e infine la farina. Lavorate fino a ottenere un impastoomogeneo. Quando la farina si sarà unita perfettamente all’impasto, aggiungeteuno o due cucchiai di acqua se serve.
Cercare di lavorare la pasta il meno possibile e formare unapalla e metteterla in frigo per almeno un’ora, avvolta nella pellicola (o in unsacchettino di plastica per alimenti), prima di utilizzarla per successivelavorazioni.
Stendere la frolla tra due fogli di carta da forno (o consotto il tappetino di silicone e sopra la carta forno) e con uno stampinoformare i biscotti. Metterli in una teglia con carta da forno e cuocerli a180°C per 15 minuti circa. Una volta raffreddati scaldare il miele con l’acquadi fiori d’arancio e pennellare uno per uno i biscotti e porre in ognuno unamandorla.
Con questi biscotti partecipo all‘MTChallenge n° 56
dei blog MTChallenge e Acqua e Menta
9 commenti
Splendida composizione! Bellissima, davvero. E i biscotti li immagino delicati e aromatici nella loro semplicità…il miele lo amo molto ma il fieno greco mi manca! Tu lo hai raccolto in campagna?
Un bacio!
Ciao Alice, il fieno greco l'ho usato in semi che nell'impasto si sentono e scrocchiano. Li trovi nei negozietti di dpezie ma credo anche in erboristeria. Un bacione.
Lucidi di miele e profumati di fieno greco, uno spettacolo per il palato tutto da scoprire. Sono ammirata! Un abbraccio, Lidia
Con il fieno greco ho sempre e solo fatto il pane. Non ho mai pensato a farci biscotti o qualsivoglia dolce.
Fratella mia, tu mi hai aperto un mondo!
Bellissimi questi biscotti! Non ho ancora assaggiato il fieno greco, ma sono molto invitanti!
Che meraviglia Annarita! Ho in dispensa il fieno greco e lo apprezzo molto nei curry ma non avevo mai pensato di usarlo per preparare dei dolci. Dovrò assolutamente testare la tua bella ricetta. Bravissima!
Li avrei davvero voluti assaggiare…non so assolutamente che sapore abbia il firìeno greco…mi sembra che ti siano venuti davvero bene, sono proprio belli!!!
Hanno un aspetto bellissimo e la composizione è perfetta, non conosco il sapore di questo ingrediente, però mi ha stuzzicato la curiosità 🙂
Avevo fatto la torta al fieno greco per lo Starbooks su Jerusalem e penso di aver scritto già allora quello che dici tu,, in merito alla divisione dei pareri: o la ami o la odi. Io non l'ho mai più preparata, perché ero in netta minoranza e qui a Sing Sing non c'è giorno in cui non l'abbia in mente, visto che il fenugreek è praticamente su tutti gli scaffali di tutti i negozi. Ma fare una torta, per me sola non è cosa.
Invece, due teglie di questi biscotti…:-)
Bravissima!