Irish Blaas, happy St. Patrick Day

Ogni ,in questo giorno, mi sento bene perchè festeggio San Patrizio e la mia amata Irlanda. Gli amici che ho conosciuto nell’isola verde tanti anni fa e che sono sparsi per l’Italia e il mondo, oggi li sento tutti più vicini.

La primavera si approssima a grandi passi, le giornate si allungano, i fiori cominciano a fare capolino, eppure, oggi, non è lo stesso sentire, il mondo fuori dalle proprie quattro mura sembra non essere più lo stesso. Ogni mattina, quando mi sveglio devo fare mente locale e convincermi che è tutto vero. 

Mi affido ai ricordi allora, quelli dolci, affollati, rumorosi e calorosi che un’età giovane porta con sè. La voglia di  scoprire e scoprirsi, l’amicizia, quella vera che resiste al tempo e alla distanza e che ci trova uniti, ogni anno a festeggiare l’Irlanda e ciò che quel periodo ha impresso in ognuno di noi.  Vivere in una casa dello studente voleva dire non essere mai soli, in appartamento, eravamo sempre molti di più di quelli che avrebbe voluto il caretaker , sempre a caccia, la sera,  di feste fatte senza permesso.

Per bere, mangiare, chiacchierare, giocare, conoscersi, ogni motivo era valido per stare insieme e andare a letto tardi. Anche dentro il college era così, a marzo il prato era sempre gremito di studenti sdraiati al sole, con i libri aperti e poca voglia di studiare. Ricordo molto bene anche le gite che abbiamo organizzato: le Giant Causeway, l’Irlanda del Nord, i giretti a Kinsale, Blarney e poi il viaggio con la scuola a Galway e le isole Aran. Non ricordo un periodo più felice e spensierato di quello. Tanto bello da venirmi in sogno ancora oggi.

Questi panini non ricordo di averli mai mangiati in terra irlandese, sono panini morbidi che si preparano per la colazione o ripieni di carne per il pranzo, per St. Patrick si possono spalmare con burro e marmellata o con condimenti salati, sono buonissimi.

La quantità di lievito è troppa secondo me, la prossima volta ne metterò meno e aspetterò un pochino di più per la lievitazione.