Pollo al limone con capperi e timo

by Annarita Rossi

Ho rimodernato il blog, ho cambiato piattaforma e non scrivo da troppo tempo (la coerenza!), non è che non cucini anzi, lo faccio quotidianamente per necessità e tanto, tantissimo per lavoro ma il rapporto è inversamente proporzionale: più cucino meno scrivo post, più cucino per lavoro più compro pizza da asporto per casa. Questo periodo di calma irreale mi destabilizza, sono meno concentrata, ansiosa, un’anima in pena che si aggira per casa con tante cose da fare e nessuna voglia di farle. Sono attaccata agli aggiornamenti in tv sulla situazione corona virus, al telefono per sentire i miei cari che non posso vedere, faccio liste della spesa e di possibili pasti da fare da qui a tempo indeterminato senza uscire di nuovo, poi c’è la scuola, anzi l’assenza della scuola e l’impellenza di far stare al passo il piccolo con i compiti, cercando di far passare il messaggio che non è una vacanza. Rimanere attaccati alla normalità è fondamentale per fare in modo che la mente non spazi in scenari che non voglio neanche immaginare. Non sono ottimista, non è nella mia natura purtroppo, però, so attenermi alle regole e credo nella scienza. Finirà, ma sinceramente non so immaginare quando. Intorno vedo grandi scene di solidarietà e totale egoismo allo stesso tempo. Giusto stamani mentre cercavo di comprare delle mascherine al tabacchino ho visto una fila parallela per giocare al lotto (meno male che poi lo hanno chiuso) e al gratta e vinci, una signora in particolare era ancora lì dopo un’ora, in attesa della dea bendata, lei almeno, spero, con la mascherina.

Rimanere a casa ha i suoi vantaggi, primo tra tutti darti una nuova prospettiva su ciò che è davvero importante, che alla fine tutto quello che conta è tra le quattro mura.

Ho realizzato una ricetta del mio caro Starbooks Redone, una di quelle ricette semplici che piacciono a me, saporita, gustosa e senza fronzoli. Bastano pochi ingredienti, delle cosce di pollo, limoni, capperi e timo e il pranzo è pronto.

Ingredienti per 4 persone

550 g di patate piccole a pasta soda, lavate e tagliate a metà o a quarti, a seconda delle dimensioni

2 cipolle, tagliate in quarti

1 testa d’aglio, con gli spicchi separati ma non sbucciati 

10 rametti di timo 

2 limoni non trattati

3 cucchiai di olio extra vergine di oliva

Fiocchi di sale marino e pepe nero macinato all’istante

8 cosce di pollo, non troppo piccole, con osso e pelle

3 cucchiai di capperi sotto sale, sciacquati, scolati e asciugati. 

Preriscaldare il forno a 190° C ventilato (200° C, statico). 

Mettere le patate in una grande teglia da forno (circa 30 cm di lunghezza) in modo che possano stare tutte in un unico strato. Aggiungere le cipolle, gli spicchi d’aglio e il timo. Grattugiare finemente la buccia di un limone e, con il succo della metà del limone, irrorare il tutto. Tagliare l’altra metà del limone in fette sottili (togliendone i semi).

Aggiungere 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, salare e pepare, poi, aggiungere le fette di limone, mescolare bene con le mani. 

Mettere le cosce di pollo con il lato della pelle verso l’alto e spennellare con il restante olio di oliva. Salare e pepare. Le fette di limone non devono essere troppo esposte, altrimenti rischiano di bruciare in fretta. Meglio se saranno nascoste sotto il pollo. 

Infornare per 30 minuti. A questo punto, recuperare alcune fettine di limone, porle sulle cosce di pollo, così che possano dorare nel tempo di cottura rimasto. 

Aggiungere i capperi e rimettere in forno per altri 10 minuti. 

Servire ben caldo. 

Note

La ricetta è semplice, di quelle che non si possono sbagliare.

Personalmente non ho utilizzato tutto l’aglio perché mi sembrava tanto, ma qui dipende dai gusti personali.

Non amo il sapore amarognolo del limone cotto perciò ho nascosto le fette di limone bene sotto a tutto.

I tempi di cottura per me sono stati molti di più, 45 minuti e per avere una bella crosticina ancora 5 ma questa è una questione di forni e gusto.

 

La ricetta è:

PROMOSSA

8 commenti

manu Marzo 14, 2020 - 1:37 pm

“questo periodo di calma irreale mi destabilizza” ….. ecco riporto le tue parole perchè mi ritrovo in tutto quello che hai espresso. Mi sento un po’ persa mi sono detta che posso fare tutte quelle cose che ho sempre messo da parte ma al momento non sono ancora riuscita a concretizzare niente ……. il pensiero corre sempre al negozio chiuso di non ne discuto la necessità, ma ho anche la consapevolezza che è un danno enorme che difficilmente riuscirò a superare
Ne usciremo certo, speriamo non troppo tardi.
Per il momento ammiro queste deliziose coscette di pollo, gustando la focaccia genovese fatta in diretta con Valentina e che per un attimo mi ha catapultato nella magica atmosfera della Garfagnana. Grazie Annarita per quella bellissima occasione
Un abbraccio Manu

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Annarita Rossi Marzo 14, 2020 - 4:31 pm

Cara Manu, siamo tutti un pò scossi, se pensi che le nostre abitudini sono state scardinate in pochi giorni e che la pressione e l’ansia per questa “cosa” che non vediamo è sempre più presente, riuscire a mantenere un equilibrio non è facile. Immagino per chi ha un’attività, per chi aveva appena iniziato, per chi lavora in nero facendo la stagione turistica che credo quest’anno salterà, insomma un gran casino. Non sono ottimista per natura ma qui si tratta di altro, di sopravvivenza in una situazione difficile. Non canto, non applaudo e neanche disegno arcobaleni ma capisco chi lo fa, perchè così esorcizza la paura. Vedo, come dicevo tante scene di solidarietà che mi commuovono ma anche tanta gente che è solo esempio di egoismo e menefreghismo. Cuciniamo, facciamo ciò che ci rilassa. Ti mando un bacione grande, spero di vederti presto per impastare insieme.

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arabafelice Marzo 16, 2020 - 7:23 am

Che dire Annarita, viviamo veramente un momento fuori dall’ordinario. Ogni giorno ormai mi sveglio sperando nel miracolo!
Grazie per aver trovato il tempo di provare una delle ricette dello Starbooks…in fondo cosa c’è di più confortante di un pollo con le patate? Il tuo è anche bellissimo 🙂

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Annarita Rossi Marzo 16, 2020 - 9:48 am

Hai ragione, in tempo fuori dell’ordinario, sono le cose più semplici quelle conforntanti. E’ sempre un piacere partecipare allo Starbooks Redone.

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Antonella Marzo 19, 2020 - 6:34 pm

Quanto deve essere buono questo pollo! ?
E come si pavoneggia, in quella foto bellissima! ?
Un’ottima proposta per il Redone. Complimenti!

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Annarita Rossi Marzo 25, 2020 - 1:40 pm

Grazie mille -)

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Mapi Marzo 23, 2020 - 9:46 am

Se il pollo mi piace da morire, questa ricetta mi attira ancora di più, e la tua bravura fa il resto.
Una curiosità: da quale libro hai tratto la ricetta?
Un abbraccio carissima!

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Annarita Rossi Marzo 25, 2020 - 1:40 pm

Grazie Mapi, l’ho tratta da Diana Henry, From the Oven to the Table

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