Gamberi alla creola

Il Sud degli Stati Uniti mi ha sempre affascinato. Sarà per colpa o merito di film o serie tv, ma la storia degli stati del sud è al contempo tragica, folle e poetica. Non posso pensare alla tratta degli schiavi, alle storie di riscatto e libertà senza commuovermi. Questa unione forzata di culture diverse ha portato a caratteristiche uniche, tipiche solo di quell’area degli Stati Uniti. La cucina creola ne è un esempio, una commistione di sapori e storie che Jubilee di Toni Tipton-Martin vuole raccontare.

I gamberi alla creola non sono la prima ricetta che faccio da questo libro per starbooks, già ho avuto modo di sperimentare lo spoonbread ricetta che mi è piaciuta moltissimo. Con i gamberi alla creola confermo la mia simpatia per questo libro.

Shrimp creole o gamberi alla creola

Annarita Rossi

Stampa ricetta Pin Recipe

Preparazione 20 minuti min

Cottura 25 minuti min

Tempo totale 45 minuti min

Portata Portata principale

Cucina Americana

Porzioni 4 persone

Ingredienti

  

• 1 limone tagliato a metà
• 1 cipolla ridotta in quarti + 75 g tritati
• 1 gambo di sedano con foglie tagliato a metà + 50 g tritato
• Le foglie di due rametti di prezzemolo + 2 cucchiai tritato
• 1 foglia di alloro grande ed una piccola
• 1 cucchiaino e mezzo di salsa Worcesteshire
• 1 cucchiaio e mezzo di sale + 1/2 cucchiaino
• 10 chicchi di pepe nero interi
• 5 chiodi di garofano
• 1/2 cucchiaino di timo essiccato
• 1/2 cucchiaino di pepe di cayenne
• 450 g di gamberi interi
• 2 cucchiai di grasso di bacon oppure olio d’oliva o vegetale o burro fuso
• 120 g di peperoni verdi ridotti a pezzetti
• 2 cucchiaini di aglio sminuzzato
• 200 g di pomodori a pezzi
• Riso bianco appena cotto

Istruzioni

 

• In una casseruola di ghisa o una padella a bordi alti, fate bollire 950 ml di acqua. Aggiungete metà limone, la cipolla in quarti, i gambi di sedano, le foglie di prezzemolo, la foglia grande di alloro, la salsa Worcestershire , 1 cucchiaio e mezzo di sale, i chicchi di pepe, i chiodi di garofano e 1/4 di cucchiaino di timo infine il pepe di cayenna. Portate a bollore quindi riducete il calore e lasciate sobbollire per 10/15 minuti per permettere ai sapori di mescolarsi.
• Aggiungete i gamberi alla casseruola e riportate a bollore, quindi riducete la fiamma a media e cuocete fino a che i gamberi diventeranno rosa, circa 5 minuti. Scolateli e tenete da parte e lasciate 250 ml di brodo per la salsa. Una volta che i gamberi saranno tiepidi, privateli del guscio e del filamento nero.
• In una larga padella di ferro, scaldate il grasso o l’olio a fiamma media poi aggiungete i peperoni, il sedano tritato, la cipolla tritata e saltateli fino a quando non cominceranno ad ammorbidirsi, c.ca 5 minuti. Aggiungete l’aglio e cuocete per 30 secondi. Incorporate i pomodori, il brodo di gamberi, la foglia piccola di alloro ed il restante sale, timo e pepe di cayenna. Cuocete sino a che le verdure non saranno tenere ed i pomodori ridotti in salsa, c.ca 20 minuti. Rimuovete ed eliminate l’alloro.
• Aggiungete i gamberi e cuocete giusto qualche minuto per scaldarli. Cospargete con il prezzemolo tritato e servite con il riso.

NOTE

Questa ricetta ha conquistato il palato di tutti e non è cosa da poco, considerando che siamo solo in tre e che spesso cucino tre pietanze diverse. Soprattutto ha riavvicinato il pargolo ai gamberi. Da piccolo mangiava la qualunque poi ha cominciato a preferire solo poche cose. Ora il pesce del sushi ok, tutto quello che faccio io bleah. Perciò il fatto che abbia chiesto di rifarli è per me una vittoria. Grazie Toni Tipton-Martin.

La ricetta è facile e spiegata bene, nessuna fatica a seguirla, tranne la mia sbadataggine. Mi sono accorta, mentre sistemavo le foto di non aver fatto il riso di accompagnamento. Ci stava proprio bene, mannaggia a me.

Il brodo dove lessare i gamberi avvolge la cucina di un inebriante profumo. Le spezie della salsa sono il tocco vincente e, se è vero che mi sono dimenticata il riso, ho rimediato facendo la scarpetta con del pane fresco.

GIUDIZIO

La ricetta è PROMOSSA