Uovo di Pasqua………… faidate

by Annarita Rossi

Uovo di Pasqua
Di solito non mi metto a lavorare il cioccolato quando iltermometro sale, perché mi è capitato una volta, era giugno, di volersperimentare dei cioccolatini nuovi e, per temperare il cioccolato, hoimpiegato un pomeriggio intero. Se le esperienze insegnano qualcosa….. è bene, perme, avere a che fare con il cioccolato solo nei mesi freddi. Con questapremessa come posso giustificare il fatto che mi sia venuta voglia di fare l’uovodi Pasqua?  

Qualche tempo fa, accompagnando un’amica a fare spese in uningrosso di pasticceria ho comprato delle pistoles di cioccolato della Tanzania con il 75% di cacao, ottime per i cioccolatini in quanto lapercentuale di massa grassa ovvero di burro di cacao è abbastanza alta. Lamaggiore presenza di burro di cacao contribuisce a rendere il cioccolato molto piùfluido pertanto facilmente plasmabile.
Questo cioccolato intenso e profumato, unito allo stampo per l’uovo cheho visto e acquistato poco tempo dopo, mi hanno predisposto all’idea di fare delle uova diPasqua da regalare ai nipoti. Credevo che fosse semplice fare le uova, unavolta temperato il cioccolato, in realtà ci sono dei passaggi delicatisoprattutto nel sigillare le due metà e nel togliere le uova dallo stampo senzafare danni….
Una faticaccia che tuttavia ripaga moltissimo, soprattutto perché socon esattezza qual è la sorpresa, dato che l’ho  scelta in base aigusti di Emma e Samuele…….così sono sicura che li farò contenta.

Cioccolato fondente 1 e ½ kg
Stampi per uova di Pasqua in policarbonato 2
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria facendo attenzione chel’acqua non entri mai in contatto con il cioccolato o scioglierlo nel forno amicroonde  avendo cura di mescolarlo ognidieci secondi. Temperare il cioccolato fondente fino a portarlo ad unatemperatura di 31°C . 
Pulire per bene gli stampi con alcool a 90° per togliere i residui di calcare. Riempire gli stampi fino all’orlo e girarli per farscolare il cioccolato in eccesso. Prima che raffreddino, quando sono ancorasgocciolanti,  inserire la sorpresa echiudere gli stampi uno sull’altro, facendo pressione.
Lasciare raffreddarecirca due ore a temperatura ambiente fino a che il colore dello stamporidiventa biancastro a significare che il cioccolato si è staccato dallepareti. Una volta aperto con delicatezza lo stampo confezionare a piacere.
Con il cioccolato rimasto si possono fare varie cose: lasciarlo raffreddare e riutilizzarlo di nuovo oppure, come ho fatto io, unirlo a cereali alla frutta (quelli della colazione per intenderci) e fare dei cioccolatini buonissimi.

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