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Zuppa speziata di zucca e latte di cocco |
Non so se sia opportuno credere alle coincidenze, pensarecioè, che ci sia una mente superiore che leghi eventi, apparentemente casuali,in una trama che sfugge ai nostri occhi. Consciamente non credo sia così, ma, avolte, ci sono situazioni talmente bizzarre da farmi pensare che in fondo cisia un po’ di verità.
Uno dei primi lavoretti dopo l’Università, è stato quellodi riordinare materiale di vario genere, scientifico e non, appartenente a unfamoso geologo di Carrara, Domenico Zaccagna, uno di quelli che ha fatto lastoria della geologia in Italia. Morto nel 1940, nessuno aveva mai messo manoalle sue carte, fino a che, proprio io, non fui incaricata di farlo, da parte dell’Universitàe dell’Accademia di Belle Arti di Carrara dove si trovava tutto il materiale.Zaccagna era un uomo molto colto, scienziato preciso e attento ma con uncarattere forte, burbero e molto determinato, tanto che nelle sue carte horinvenuto molte cause civili. Con il passare dei mesi ho imparato a conoscerloe a apprezzarlo, per scoprire, con mio grande stupore, che era nato proprio ilmio stesso giorno. Semplice coincidenza o era stato proprio lui a scegliermi?
Altra coincidenza strana è stata quando una sera rientrai acasa senza un orecchino, amareggiata e dispiaciuta mi precipitai fuori a cercarlo,percorrendo di nuovo la strada appena fatta ma, era inverno e alle 18,30 facevagià buio e la strada era illuminata solo dalle vetrine. Camminai a testa bassaper qualche e metro e finalmente vidi luccicare qualcosa a terra, lo raccolsi,era un orecchino sì, ma non il mio, era un pendente molto bello con un cameo.
Anche la storia di questa ricetta è legata ad una serie dicoincidenze:
1 – Dopo aver rigirato tra le mani il latte di cocco inscatola al super, per almeno mezza dozzina di volte e averlo riposto sulloscaffale, finalmente, mi decido a comprarlo, senza sapere assolutamente cosa farne.
2 – Mia cognata Enrica che è di Verona e ama moltissimo le zuccheanzi, la zucca mantovana, me ne regala una per farmela assaggiare.
3 – Arrivo alla lezione di yoga e l’insegnante ci dice di avermesso da parte per noi delle vecchie ricette, trovate facendo pulizia insoffitta. Erano pagine strappate di imprecisate riviste di cucina, ne prendo inmano una che, leggendo, scopro essere una ricetta di Sigrid Verbert cheprevedeva la zucca e il latte di cocco. Ditemi voi, potevo non farla? L’ho fattavariando qualche piccolo ingrediente e rifatta e rifatta e rifatta……….
Zucca mantovana (viene buona anche con altri tipi di zucca)500 gr
Latte di cocco 300 ml
Scalogni 2
Curry 1 cucchiaio
Paprika dolce un cucchiaino
Aglio uno spicchio
Zenzero fresco 2 cm
Brodo vegetale 1lt
Sale
Olio
Pepe
Far rinvenire gli scalogni tritati in un filo d’olio poiaggiungere l’aglio e lo zenzero sbucciati e affettati. Unire la paprika e ilcurry mescolando bene poi aggiungere la zucca tagliata a cubetti. Farinsaporire qualche minuto poi unire il latte di cocco e il brodo. Lasciarcuocere a fuoco basso per 20 minuti, coprendo con il coperchio. A cotturaultimata frullare tutto con il mixer a immersione, aggiustare di sale e pepe eservire ben calda.
Con questa ricetta partecipo al contest di Cinzia e Valentina
26 commenti
appena ho visto il colore, subito ho pensato al contesti di Cinzia.. e in effetti non potevi non partecipare con questa ricetta e foto così in tema!
Io invece ho appena visto le danzatrici thai e sono già volata con la fantasia. Bacio.
Io non credo molto alle coincidenze, però effettivamente alcune cose capitano in modo tale da mettermi il dubbio che esista davvero una qualche trama che ci sfugge!!Io ho tenuto il latte di cocco in casa per diverso tempo prima di capire cosa farne, adesso dovrò andare a ricomprarlo, adoro la zuppa di zucca, questa versione con il latte di cocco mi incuriosisce davvero molto!! Marta
Ha conquistato anche mio marito che, notoriamente odia la zucca. Ha un saporino piccantino smorzato dal dolce della zucca e del latte di cocco. Provala poi mi dici. Ciao Marta a presto.
Ciao Annarita,
io penso che alle "coincidenze" si debba assolutamente dar credito, se pensi a quanti piccoli fatti quotidiani (magari meno eclatanti del tuo, bellissimo, che hai raccontato) sono fatti di piccole coincidenze, non possono essere davvero solo un caso!
Sempre per caso io ho una bella latta di latte di cocco in dispensa che aspetta da tanto di essere degnamente usata, adoro la zucca…e quindi il caso vuole che tu mi proponga questa ricetta…va da se che la provo al volo, ti farò sapere.
Cri
Avrei un mare di coincidenze da raccontare…. a volte mi fanno sorridere, talvolta mi inquietano….. in questo caso ben vengano, ho inserito questa zuppa nel menù. Fammi sapere se la provi. Ciao cara.
Coincidenza o no, questa zuppa deve avere un sapore particolare che mi intriga parecchio 🙂 Baci :*
E' molto buona davvero, te la consiglio. Ciao a presto.
Mamma mia che splendida questa ricetta e che colore!!!!! Mamma mia davvero bellissimo!
Il colore scalda il cuore e le spezie il corpo…..Ciao Ely a presto.
Bellissimo post, cara Annarita, davvero l'ho letto con grande piacere. Credo tantissimo nelle coincidenze, nei disegni di una trama dove gli incontri che facciamo non sono mai frutto del caso.. e certe volte è impossibile negarlo.
A me era successo di preparare un post per una puntata dell'mtc sulle di tagliatelle per parlare di una carissima amica, che vedo con regolarità ma non spesso. Erano due mesi che non ci sentivamo. E quando ho fatto le foto e preparato tutto (ma nn ancora pubblicato), la mattina dopo trovo una sua mail con una foto delle sue tagliatelle, preparate quello stesso giorno in cui anch'io… è qualcosa d'incredibile, una telepatia che non può essere casuale, penso che in qualche modo noi si stava sulla stessa trama.
Il latte di cocco è rimasto anche nella mia dispensa per un po' e poi ci ho fatto uan ricetta indiana, ma trovo un'ottima idea metterlo con la zucca, è un poco orientaleggiante e speziata e ci sta d'incanto.
GRAZIE!
Ciao Cinzia, ci sono coincidenze che ti fanno sorridere, altre ti riempiono di stupore e alcune che ti inquietano, perchè ti lasciano pensare che davvero ci sia un filo invisibile che lega certi eventi. Non sentivo un'amica da un pò e chattando con un'amica in comune, proprio quel giorno le chiedo come stava l'altra. Lei mi risponde che andava tutto bene, invece in quel preciso istante lei si sentiva male, è svenuta ed è stata operata alla testa. Tutto bene, ma a distanza di tempo abbiamo pensato che fosse stato il cosiddetto sesto senso a farmi chiedere notizie sulla sua salute nello stesso momento nel quale stava accadendo qualcosa di brutto.
Laa zuppa è entrata di prepotenza nel menù familiare, una scoperta di quelle che non lasci più.
Cara mia, ma quali coincidenze? Tutto è legato da fili invisibili ed è così bello e poetico trovarne qualche capo e divertirsi a seguirli ogni tanto, che su questo tuo post ho letteralmente sognato a occhi aperti!
Mi piace il primo lavoretto che hai fatto dopo l'università e che mi ricorda il periodo passato a fare la tesi di laurea, la mia ma soprattutto (con molta più passione) per via indiretta quella di una mia amica che doveva trascrivere i diari inediti di maria freschi borgese conservati nella biblioteca di trieste.
Frugare tra vecchie carte (comprensive di scontrini e liste della spesa) regala sempre scorci enormi di attualità e di legami astrusi e sorprendenti con se stessi.
Mi piacciono i colori di questo tuo piatto, così vivi e pulsanti.
Mi piace tutto quello che hai raccontato insomma e mi riporta alla mente un sacco di cose bellissime e di riflessioni interessanti!
tanti baci, buona giornata
Quanto sei poetica e romantica… e generosa ad aiutare l'amica a fare la tesi. Curiosare nelle vite altrui, soprattutto di personaggi vissuti in realtà e tempi diversi dai nostri, scatena le più recondite fantasie anche se ci rivela che la vita e le emozioni non hanno tempo. Successivamente ho trascritto 4000 lettere di emigranti italiani e ho gioito e sofferto con loro. Buona giornata anche a te cara Luna.
Io invece ci credo fermamente!! che nella nostra vita ci sia una linea sottile invisibile che dobbiamo seguire.. che nella vita niente ci capita per puro caso.. e che tutto è già stato scritto :-).. Che coincidenze le tue… Ottima la ricetta di oggi.. non potevi non farla infatti! mi piace.. zucca e latte di cocco.. due ingredienti che amo! Baci e buona giornata 🙂
Oddio pensare che tutto sia già stato scritto mi turba non poco, diciamo che una bella fetta di vita dipende dalle nostre scelte, ll resto forse……Grazie Caudia un bacione..
Non so se crederci ma a me le coincidenze piacciono sempre tantissimo! 🙂
La zuppa mi piace tanto, devo comprare il latte di cocco e provarla! Un bacione :*
Anche a me piacciono a meno che non siano inquietanti…. però quando mi portano a queste ricettine speziate e profumate ben vengano. Baci cara.
A volte certe coincidenze servono a farci andare oltre le mere considerazioni razionali per farci mettere un piede in una dimensione che raramente ci appartiene, ben vengano questi momenti di "contatto", molto molto speciali!
Venendo alla ricetta, beh, io ho scoperto il latte di cocco diciamo da un annetto e mi piace da matti. Con la zucca ci sta d'incanto!
a presto, Vale
Grazie Valentina, un bacio a presto.
Adoro quando capitano queste piacevoli coincidenze. Gran parte della mia vita è proprio fatta così! Devo dire che anche tu sei stata bravissima a cogliere l'attimo e a non farti scappare questa deliziosa ricetta 🙂 Bacioni!!
Grazie, come si dice, mi è stata servita su un piatto d'argento.
Coincidenze o casualità … la cosa certa è che questa ricettina è arrivata ad illuminarti nel momento giusto e ti ha permesso di creare un piatto davvero straordinario.
Mi piace da matti … è una zuppa dolce, speziata al punto giusto …
La proverò senz'altro!
Complimenti!
Grazie cara, ti assicuro che la rifaccio spesso perchè piace a tutti. Bacio,
l'ho fatta anch'io di recente ma senza spezie, effettivamente una punta di piccante e speziato ci sarebbe stata divinamente, riproverò!
Si una volta mi mancava lo zenzero ma non è la stessa cosa… speziata e piccantina è divina. Ciao a presto.