Buchteln …..l’amicizia esiste

by Annarita Rossi
E’ successo ancora. Mandibola penzoloni, occhi sgranati percercare di mettere a fuoco ciò che di bello stava accadendo. La sorpresa,quella grande, che proprio non ti aspettavi e che arriva da un caro amico.Facciamo un passo indietro. Lui è Rupert, altoatesino, eredità di quellaIrlanda che mi è rimasta scritta nel cuore. E’ uno di quegli amici che ho incontratonell’ultimo periodo, prima di rientrare in Italia e che ho conosciuto veramentesolo dopo, ai raduni e alle cerimonie. Anno dopo anno l’amicizia è cresciuta, èvenuto al matrimonio, a trovarci a casa, noi siamo andati da lui un paio di volte. L’unicoaltoatesino che parla bene l’italiano, perché, come dice lui è andato al sud astudiarlo (Bologna), è ironico, simpatico (anche se sta per l’Interpurtroppo), giocherellone, e affettuoso , a dispetto del suo sembrare algido, freddo e,diciamolo, un pò crucco. Da ormai alcuni anniha una fidanzata, molto carina che mi ha presentato un paio di anni fa. Dario lo ricorda come colui che lo ha iniziato ai Lego (te possino, ora ho la casa piena).

Duesettimane fa mi manda un sms nel quale mi chiede il mio indirizzo di casa, iorispondo senza fare altre domande perché sicura del motivo di tale interesse, tanto che a miomarito ho detto che presto ci sarebbe stato un matrimonio. I giorni sonopassati mentre aspettavo l’invito alle nozze e ieri l’altro arriva il postino con un pacchetto, nel tempo che ci èvoluto per firmare mi sono passate nella mente mille possibilità: ultimamentenon ho fatto acquisti di libri, forse il libro di Mangiare Matera? Forse quelloper l’iscrizione a Slowfood? Poi vedo il mittente e ancora incredula penso aqualche strana tradizione del profondo nord, riguardo alle nozze: che sia già labomboniera? O magari un libro fotografico con la storia dei due….no non sono itipi….e allora? Finalmente apro il pacchetto e trovo un bellissimo libro: Cucinare nelle Dolomiti.

Ancora prima di toglierlo dal cellophane ho preso iltelefono e l’ho chiamato per ringraziarlo, l’idea che lui, leggendo il blogavesse capito la mia passione per la cucina e avesse deciso di spedirmi uno splendido libro di ricette, mi hafatto un piacere enorme, lasciandomi una piacevole sensazione per giorni. Possiamo anche non vederci e non sentirci per mesi ma so che, lassù …..qualcuno mi ama. L’amicizia esiste.

Il libro è di quelli da avere, elegante, semplice e completoe se è stato venduto in 500.000 copie significa che ce n’è almeno uno in ognicasa dell’Alto Adige.

Non ho ancora avuto modo di leggerlo con cura ma volevoomaggiare Rupert con i Butcheln che ho fatto qualche tempo fa e vengonoproprio da quelle parti, partendo da un testo altrettanto famoso come La cucinanelle Dolomiti di Annelise Kompatscher.

Il profumo diquesti dolcetti lievitati è inebriante e pervade tutta la casa, La salsa diaccompagnamento è fondamentale, nel nuovo libro si consiglia oltre allaclassica alla vaniglia e gelato alla cannella una salsa di calda di arancepreparata bollendo velocemente succo di arancia e zucchero.

Farina 500 g 

Lievitonaturale 28 g

Sale

Latte tiepido un bicchiere

Burro 70g

Zucchero 70 g

Scorza grattugiata di mezzo limone

Uova 2


Marmellata per il ripieno

Mescolare con un dito farina, sale,lievito e latte, fare un impasto grossolano, lo spolverarlo con un cucchiaio dizucchero e lasciarlo  riposare per un po’, in una terrina molto capiente.

Dopodichè, mescolareil burro fuso (50 g), lo zucchero, la scorza di limone e le uova e versare tutto sullafarina col latte e il lievito ; sbattere bene con una frusta, fino a quandol’impasto si stacca dalle pareti. Coprire e lasciar lievitare per 2 ore, finoal raddoppio.

Sgonfiarel’impasto sulla spianatoia e stenderlo ad uno spessore di 2 cm; ritagliare poidei quadrati, disporre al centro un cucchiaino di marmellata, ripiegarli aibordi, intingerli nel burro fuso (20g) e sistemarli infine in una tegliaimburrata, abbastanza vicini l’uno all’altro, con la parte lisciaall’insù. 

Coprire conun telo e far nuovamente lievitare, fino al raddoppio. Spennellare nuovamentecol burro  e poi in forno a 200 gradi per 45 minuti, spennellando ancora di burroa metà cottura

Per la crema alla vaniglia

Lavorare bene con una frusta tre tuorli d’uovo con 50 g di zucchero, senzaperò montarli. Fare bollire intanto un quarto di latte con un baccello divaniglia, al quale sarà stato raschiato via il contenuto. Aggiungere il lattelentamente alla massa d’uovo, mescolando molto accuratamente, poi versare lacrema in una pentola, metterla sul fuoco e farla addensare (non deve maibollire), senza mai smettere di mescolare. Quando si fermerà sul cucchiaio dilegno, spegnere il fuoco e filtrarla.

24 commenti

Anonimo Aprile 3, 2014 - 3:06 pm

Alto atesina a rapporto, anch'io col mio personalissimo libro sulla mensola 😀
Buonissimo il Buchteln 🙂
Un abbraccio

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Annarita Rossi Aprile 3, 2014 - 3:07 pm

Allora è vero …… Un abbraccio a te e grazie.

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ilaria lotti Aprile 3, 2014 - 4:00 pm

Bellissima storia d'amicizia! pervade un'aria positiva! 😉 quanto a quel bel dolce lievitato….va da sé…acquolina a secchielli ;))))

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Annarita Rossi Aprile 4, 2014 - 7:47 am

Da sabato potrei anche volervo rifare con la pasta madre….dai Ilaria vieni anche tu. Bacio.

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Ale Aprile 3, 2014 - 4:03 pm

io che vivo a Bolzano conosco benissimo quel libro, che non ho però avuto ancora modo di comprare perché abbastanza grosso e un po' caretto e i buchteln li adoro…che pensiero gentile il tuo amico Rupert! ecco chi dovevi venire a trovare dalle mie parti, ora lo so…allora spero si sposi presto, così ci conosceremo! Un bacione e complimenti, ti son venuti perfetti!

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Annarita Rossi Aprile 4, 2014 - 7:48 am

Mi ha detto che non si sposerà mai…però magari un pargoletto…dai che un giorno ci conosceremo. Un bacio bella.

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Giulietta | Alterkitchen Aprile 3, 2014 - 7:13 pm

Caspita, che bel regalo.. e poi, inaspettato così è ancora meglio!
Poi ci hai tratto subito questa meraviglia.. così il regalo lo hai fatto anche a noi 🙂

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Annarita Rossi Aprile 4, 2014 - 7:48 am

Sei troppo carina Giulia. Un bacione.

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Marina Aprile 3, 2014 - 9:06 pm

Sono svenuta… hai sentito la botta?! Se non ne avessi mille ti giuro che mi metterei all'opera ora! Ma quelle manine d'oro quando le potrò stringere ancora? Mi manchi Annarita :*

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Annarita Rossi Aprile 4, 2014 - 7:50 am

ahahahaha…Tesoro, ma magari sai che non vedo l'ora….mi toccherà venire in Riviera a trovarti. Un bacione.

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Anonimo Aprile 3, 2014 - 9:45 pm

Ti dico subito che Andrea è interista anche se ora tiene più al golf che al calcio!!! Ma che amico fantastico hai??? Deve essere proprio simpatico questo Rupert…
Oggi ho fatto gli hot cross buns ed ho la casa che profuma ancora di lievito e marmellata ma giuro che appena finisco la scorta questi panini sofficiosi li provo proprio!!!
Notte

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Annarita Rossi Aprile 4, 2014 - 7:51 am

Guarda Michele è milanista e anche lui, ultimamente pensa di più al golf……ahahhahah oddio chissà che buoni gli hot cross fatti da te con la pasta madre…ma sabato faccio un corso con Sara papa…speriamo di far lavorare la mia pasta madre che vive da un anno alle mie spalle. Un bacione.

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Giorgia Riccardi Aprile 4, 2014 - 7:28 am

ahhhhh annarita sto letteralmente sbavando per un butchlen con crema alla vaniglia…che bel regalo!
baci

Rispondi
Annarita Rossi Aprile 4, 2014 - 7:52 am

Guarda sono semplici e tanto carini e poi in monoporzione…perfetti da staccare e mangiare. Un bacio.

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Nicol - Col kitchen and photos Aprile 4, 2014 - 7:57 am

In tutta quella sofficiosità mi butterei di testa.
Sono fantastici!
E poi che bella sorpresa, l'amicizia vera esiste davvero!!

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Annarita Rossi Aprile 5, 2014 - 4:15 pm

Grazie Nicol 🙂

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Chiarapassion Aprile 4, 2014 - 8:03 am

Le storie di amicizia vera portano sempre cose belle proprio come i tuoi butchlen che sono invitantissimi. Vorrei tanto assaporare quello che sta nel piattino con sopra la crema alla vaniglia…un regalo bellissimo!
Baci Annarita oggi c'è un tuo dolcetto da me 😉

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Annarita Rossi Aprile 5, 2014 - 4:16 pm

Grazie Chiara ho visto i dolcetti sul tuo blog, bellissimi. Un bacio.

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La Cucina Spontanea Aprile 4, 2014 - 12:03 pm

La ricetta l'avevo già commentata a suo tempo sul blog dell'MTC, ma questo post?!!Sei molto fortunata ad avere un amico così. Mi sono emozionata anch'io.
un bacione e buon fine settimana!
Chiara

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Annarita Rossi Aprile 5, 2014 - 4:17 pm

Hai ragione Rupert è davvero unico, lo sapevo ma lo stesso non mi aspettavo un regalo così. Buona domenica.

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la signorina pici e castagne Aprile 4, 2014 - 2:15 pm

aaaaaaah ma lo vedi che io e te siamo in sintonia???? lo vedi??????????????
sei fortunata è vero, ma il fatto è che te la meriti un' amicizia così, perchè tu sei una persona altrettanto speciale ed io lo posso dire con certezza. guai a chi si azzarda a dire il contrario!

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Annarita Rossi Aprile 5, 2014 - 4:18 pm

ahahah va bene non ti contraddico, mi piace essere coccolata. Un bacione con lo schiocco.

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Cinzia Aprile 5, 2014 - 6:59 am

Lo conosco quel libro! Ne ho regalato una versione "light" e per me ho preso i mini libri a tema di Gustare nelle Dolomiti… E ho pure un libro sui dolci atesini della Kompatscher 😉 che sia forse perché amo quei luoghi ?! Però non ho un Rupert… E questo è più grave
Ma mi posso consolare. Questi buchteln sono proprio un comfort eccellente
Un abbraccio!

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Annarita Rossi Aprile 5, 2014 - 4:19 pm

ok se ti comporti bene te lo presto…però poi me lo rendi eh?! Un bacione.

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