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Volevoutilizzare una farina buona e ho finito per prenderla al supermercato, hosbagliato completamente la tabella di marcia e mi sono ritrovata a impastarealle 2 di notte, ho dimenticato di comprare l’arancia candita e ho pensato di rimediaremettendoci le gocce di cioccolato ma le avevo finite così, ho tritato del cioccolatopregando che non fosse troppo grossolano e impedisse la lievitazione infine, ho dimenticato di mettere il sale nelsecondo impasto, un’ala era un pò più grande dell’altra (ecco cosa succede a impastare alle 2 di notte) e il mio forno è solo ventilato…avvisati, quelli che seguiranno saranno consigli di una neofita pasticciona della colomba a lievitazione naturale che ha messo in pratica i consigli e laricetta di Sara Papa, con la quale ha fatto un corso proprio sulla pasta madre.Detto questo riavvolgiamo il nastro.
Hoiniziato con quella finta, una colomba identica nella forma a quellatradizionale, con gli stessi ingredienti ma con una sola lievitazione incottura come una qualsiasi torta. Poi, l’anno scorso ho trovato la ricettaperfetta per cominciare a lievitare piano piano e per la quale ringrazioAlessandra che mi ha fatto prendere confidenza con una preparazione elaborata elunga. La colomba con lievito madre secco è venuta buona, ho fatto tante foto eun post lunghissimo finito di scrivere il lunedì di Pasqua (tanto perchè iofaccio le cose sempre per tempo) e quando stavo per a pubblicare il post èsparito sotto i miei occhi, inghiottito dal pc, un mistero che neanchel’informatico di famiglia è riuscito a spiegare e tantomeno a recuperare. Ho mandato elegantemente aquel paese il post e le foto e mangiato la colomba, rimanendo però con lavoglia di riprovare.
Hoda 1 anno del lievito madre liquido che vive alle mie spalle, lo nutro, lo coccoloma lo faccio lavorare poco, colpa mia per carità ma mangia pacchi interi difarina senza produrre nulla…allora mi sono detta che dovevo abbandonarlo ocambiare direzione. Ho fatto un corso sulla pasta madre tenuto da Sara Papaproprio sabato scorso. Uno dei preparati era proprio la colomba. Ho pensato chefosse un segno e che il momento fosse arrivato.
Vilascio i consigli di Alessandra e quelli di Sara Papa (alla rinfusa) chevalgono per tutti quelli che proveranno la ricetta per la prima volta.
Consigliprima di iniziare:
1) leggete bene questo postanche più di una volta.
2) Preparate in anticipotutti gli ingredienti prima di ogni fase.
3) Armatevi di tantapazienza e non scoraggiatevi perché le prime volte dovete prendereconfidenza con questo tipo di preparazione
4) le dosi di farina sonoquelle scritte perciò desistite dalla voglia di aggiungere farina o acqua
5) avete a che fare con unimpasto vivo, quindi non state lì a controllare ogni 5 minuti se cresce, fateloma ogni tanto altrimenti vi sembrerà non crescere mai, abbiate pazienza,imparate ad aspettare e dare tempo al vostro impasto per crescere e maturare.
6) Lavorate tanto l’impastoma, attenzione, a non farlo scaldare troppo. Ogni tanto interrompete e poiriprendete.
7) Le prime voltevi sembrerà una sfacchinata, qualcosa che non ha senso fare in casa,e invece prendendo confidenza, vedrete che non sarà affatto difficile o lungo,serve solo un pò di costanza e le soddisfazioni arriveranno.
8 ) Questa è unapreparazione abbastanza, difficile per chi si cimenta per la prima volta, macon un pò di pratica diventerà una piacevole passeggiata.
9) Procuratevi un termometroper le varie fasi di preparazione e la cottura.
Per la glassa
Farina di mandorle o farina di nocciole o misto (io ho usato quella di mandorle)75 g
Zucchero semolato fine100 g
Maizena o amido di riso o fecola 50 g o 35 g di farina
Sale un pizzico
Albumi 50 g
Procedimento:
Unire tutti gli ingredientie mescolare bene. Da preparare il giorno prima o anche 2 giorni prima.Conservare coperta da pellicola a temperatura ambiente o in frigo anche per unasettimana.
p.s. se la glassa risultatroppo densa al momento dell’utilizzo , si più aggiungere dell’albume in più,ma piano piano.
Ingredienti:
Dosi per 1 colomba da kg odue da mezzo kilo
1° impasto ore 20:
Farina Panettone del Molino Quaglia (io Manitoba) 200 g
Acqua a 30°C 50 ml
Acqua a 30°C 25 ml
Tuorlo 112 g
Zucchero semolato 88g
Lievito naturale100 (io 150)rinfrescato almeno 3 volte prima di iniziare
Burro freddo125 g
Preparazione:
Iniziate ad impastare con ilgancio a foglia.
Mescolare l’acqua con lozucchero poi aggiungere il lievito. Versare i ¾ dei tuorli poi aggiungere lafarina. Quando l’impasto ha legato versare il resto dei tuorli
Al termine di questa fase,quando vedete che l’impasto è ben aggrappato alla foglia, sostituitequest’ultima con il gancio, fate riprendere ben l’impasto e iniziate adinserire il burro.
Le impastatrici con ilgancio tendono a scaldare l’impasto a differenza di quelle professionali abracci perciò è bene utilizzare del burro molto freddo.
Inserite il burro, pianopiano aspettando che il precedente sia del tutto assorbito, in tutto civorranno circa 30 minuti affinché l’impasto sia bene incordato. Ricordarsi di spegnere ogni tanto e lasciarriposare l’impasto. NON ABBIATE FRETTA.
Per ultimo aggiungerel’acqua rimasta (25 g) poche gocce per volta.
Prendere l’impasto con lemani unte di olio (un olio delicato per non dare sapore io ho utilizzato unolio di riso) e porlo in un contenitore unto d’olio stretto e alto (perfavorire la lievitazione) coperto on della pellicola. Segnare con un pennarelloil livello dell’impasto per verificare la corretta lievitazione. Mettere alievitare dai 18°C ai 22°C anche a temperatura ambiente se la temperatura ètale per almeno 12-15 ore. L’impasto deve triplicare.
2° impasto verso le otto delmattino (controllate prima che l’impasto abbia triplicato):
Il 1° impasto
Farina panettone o manitoba 55 g
Zucchero semolato12,5 g
Tuorlo23 g
Burro freddo 25 g
Sale, 6 g
Crema pasticcera (rende l’impasto più filante)30 g
Bacca di vaniglia 1
Cioccolato fondente (o arancia candita)300 g
Preparazione:
Incordare il primo impastocon la farina, versare lo zucchero , il tuorlo, il burro piano piano, il sale,i semini di vaniglia, la crea pasticcera e il cioccolato. Quando l’impasto saràben amalgamato e incordato lasciarlo riposare per un’ora anche nella ciotola dellaplanetaria a 28°C , al cuore dovrebbe essere 25-26 °C(io ho acceso il forno conla funzione lievitazione ma basta accendere la luce, importante controllare conun termometro che la temperatura non superi troppo questo valore. Passatoquesto tempo, prendete l’impasto e pirlate . Fatelo riposare una decina di minuti e dividetelìimpasto, in un pezzo di 2/3 e un pezzo di 1/3.
Con l’impasto piu piccolo,dividetelo in due e formate dei salsicciotti che metterete nel posto delle ali,invece con l’impasto più grande formate il corpo, formando anche qui un filone.
Quindi trasferite l’impastonello stampo , coprire con pellicola e mettere nel forno a luce accesa alievitare per circa sei/otto ore ma se ci mette di più non preoccupateviaspettate che sia pronto a salire, quando arriva a 3 cm dal bordo, tirate fuorie lasciate scoperta così che si formi una pellicina, per circa 15 minuti, iltempo di scaldare il forno. Poco prima di infornare glassate, con un sac apoche con la bocchetta piatta facendo attenzione, perché troppaglassa potrebbe compromettere il risultato.
Dopo aver messo la glassa,cospargere con zucchero in granella e mandorle intere
Per la cottura riscaldate ilforno a 140°C° per un ora circa, di cui gli ultimi 5 minuti a 160°C e con laporta leggermente aperta. E’ preferibile un forno statico anche se il mio èventilato ed è cotta bene ugualmente. Con il termometro verificare che latemperatura sia 92°C al cuore.
Sfornare, infilare con deiferri da calza unti e far raffreddare a testa in giù per almeno 6 ore prima diconfezionare
BUONA PASQUA
14 commenti
Tantissimi auguri a te e famiglia per una Pasqua piena di serenità, allegria, buon cibo e tanto cioccolato!
baci
Alice
Anch'io ho il lievito madre liquido da due settimane e già mi ha stufato, pensa un po'. Non credo proprio di essere nella fase giusta nella mia vita, le attenzioni e le accortezza che richiede sono troppe e al momento non ne ho da dedicargliene, io poi non ho pazienza, non sono precisina -anzi sono piuttosto manfana a dirla tutta- e mi duole ammettere la sconfitta, quando vedo però le meraviglie che riuscite a creare, che davvero mi lasciano incantata. Sei stata bravissima Annarita, nonostante gli inconvenienti, a me sembra davvero perfetta. E col cioccolato, mi piace anche tanto di più 🙂
buona pasqua a te e alla tua famiglia, un bacio
Bravissima davvero per la tenacia e per il risultato ottenuto!!! Buona Pasqua!
Ma come il post dello scorso anno è sparito???
Dopo le prime parole pensavo seguisse un…ci ho dato su e l'ho comprata bella e fatta in una pasticceria ed invece? L'hai craAro una cosa meravigliosa!!! E golosissima con tutte quelle gocce di cioccolato….
Un abbraccio ed auguroni!!!
Ecco, letto tutto questo, compresa la sparizione del post dedicato, penso che difficilmente mi verrà in mente di cimentarsi (tanto più dopo aver accoppato shreck!) , anche se nella vita, mai dire mai! mi godo però la visione sublime del tuo capolavoro cercando pure di immaginare il sapore che deve essere sublime. Come al solito sei stata brfavissima,tenace e coraggiosa( io avrei gettato la spugna già al momento della scoperta di avwer dimenticato un ingrediente….figuriamoci impastare alle due di notte, pigra come sono!!!) perciò hai tutta la mia ammirazione e stima imperitura.
Tanti, tantissimi auguri di buona Pasqua e baci a profusione ( più cioccolato a volontà per darietto bello!)
Il secondo era 'altrettanto sublime'
Eh… Mica baubau micio micio !
Io non amo molto le scorrette quindi ben venga il cioccolato, tanto meglio delle gocce, che di per se mi sembrano sempre troppo grasse 🙂 io la trovo strepitosa. E per il prossimo anno so già dove trovare i consigli più preziosi.. Grazie!
E Buona Pasqua !
felice pasqua mia cara, la tua colomba è meravigliosa…un abbraccio e un bacio
Annarita solo commettendo errori si impara qualcosa! Sei stata bravissima, nonostante tutte le piccole dimenticanze che elenchi, almeno ci hai provato ed hai ottenuto il tuo splendido risultato;) Io quest'anno per mancanza di tempo ho lasciato stare la colomba, ma un pò, ti confesso, me ne sono pentita… perchè avrei potuto accresce la mia esperienza sui grandi lievitato… pazienza… intanto però ho preso appunti da tutte voi, sopratutto mi sono letta tutti i consigli e gli errori che si possono commettere, grazie a chi come te, ne ha parlato.. e per questo ti dico grazie:*
Mi sono ritrovata molto nelle tue ultime battute sul bisogno di un corso che potesse regalarti qualche nozione in più.. di tanto in tanto è sacrosanto fermarsi, approfondire, studiare… è l'unico modo per accrescere il nostro sapere:))
complimenti per l'impegno e per il risultato e poi ti devo dire che a me i canditi non piacciono e w il cioccolato tutta la vita… 🙂
un caro saluto e tanti cari auguri di Buona Pasqua:**
Ti è venuta uno splendore…non avevo dubbi! Morbidezza e sapore non oso immaginarloooo!!..
ps. bellissimi gli scatti con i vari passaggi!
Scusate ma le feste mi hanno letteralmente rapito tra pranzi e cene, parenti e colombe. Un augurio a tutte anche se ormai in ritardo. Un bacione
Bellissima e poi il mio amore per i lievitati mi porta a farti i doppi complimenti. Le lavorazioni lunghe spesso portano ad insuccessi, ma quando il risultato supera le aspettative ci si sente realizzati, ma sempre con la voglia di perfezionarsi.
Bella e buona, sicuramente da provare!
Auguri in ritardissssssimo
Mi hai fatto morire con le premesse.. ma, riavvolgendo il nastro, direi che è una gran bella colomba! E devo dire che tutto quel bel cioccolato a pezzettoni al suo interno mi mette una gran voglia di affondarci i denti!! 🙂
Mi fa molto piacere che alla fine ti sia decisa a provare..il risultato è davvero strabiliante e nonostante tu non abbia seguito alla lettera la ricetta, vedo che è andato tutto bene ^_^ Ritengo che in cucina bisogna sapersi arrangiare e mai arrendersi ^_^
Pensa che io ho fatto tutto senza termometro ed ho avuto un cuoricino piccolo piccolo fino al momento del taglio U.U
Ti auguro un felice we e a presto!