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Non succedeva spesso, anzi, eraproprio un evento raro, per questo il bello di andare al ristorante, da piccola, era trovare ben apparecchiato, la famiglia riunita per qualche evento esoprattutto poter trovare a lato del piatto una bustina di grissini da rosicchiarenell’attesa del pasto. I grissini erano talmente lontani dal quotidiano dasembrarmi persino esotici a quell’epoca. Non so se fosse la bustina da dover scartare come unregalo o il fatto di non poterli mangiare che in quelle rare occasioni ma, ognivolta, era uno lotta tra bambini a chi riusciva ad accaparrarsene dipiù…rovinandosi l’appetito…(degli altri, io me la sono sempre cavata bene conquello).
Ho provato a farli qualche volta ma, il risultato non mi soddisfaceva e, come in tutte le cose che non ti riescono oti incaponisci e li fai 3 volte al giorno oppure smetti, semplicemente.
Io ho smesso…fino a quando qualchemese fa a casa di Silvia lei tira fuori questa ricetta per la cena della sera ele escono dei grissini buonissimi. Ricetta delle Sorelle Simili che riesceperfetta ogni volta e che lei propone spesso alla sua scuola di cucina. Misegno tutto e una volta a casa ho scoperto che farli e rifarli diventaautomatico. Per ospiti a cena, da presentare con o al posto del pane, per un aperitivo o così, solo per sfizio, sonoperfetti. Che li preferiate fini e croccanti o un pochino più corposi il risultato è sempre più che apprezzabile. Perciò, grazie alla mia “sorella simile” Silvia, ho adattato la ricetta inserendo dei semi di canapa decorticati di Nuova Terra .
In questa ricetta si può giocare con la farina sostituendo la farina che è indicata con altre farine e inserendo vari tipi di semi.
GRISSINI TORINESI STIRATI delleSorelle Simili (per 25-30 pezzi)
Farina di farro biologica 250 g
Farina 0 50 g
Acquatiepida 125 ml
Lievito dibirra 7 g
Sale 1/2 cucchiaino
Olio extravergine di oliva + altro per pennellare 25 ml
Malto d’orzo (o miele o anche nulla) 1/2 cucchiaino
Farina di semola digrano duro
In una ciotola o su un piano dilavoro mescolare tutti gli ingredienti e impastare per 8-10 minuti fino adottenere una palla omogenea. L’impasto risulterà abbastanza asciutto .
Stenderlo fino ad ottenere unrettangolo di circa cm 10×30 e appoggiarlo su uno strato di farina di semoladi grano duro. Pennellare abbondantemente con l’olio sia la superficie che ilati, quindi cospargere con altra semola.
Coprire con un panno e lasciar lievitare per un’ora in ambiente caldo.
Con un coltello o meglio con unaspatola tagliare dal lato corto dei bastoncini larghi circa un dito quindiafferrarli al centro con le dita e tirare verso l’esterno spostando le ditamano a mano che la pasta si assottiglia.
Disporli su una teglia ricoperta con carta da forno in modo che non si tocchino e regolare con le dita peruniformare lo spessore. I pezzi che dovessero avanzare NON vanno rimpastati piuttosto cuocerli così come sono.
Cuocere in forno già caldo a 200° per 15-18 minuti.
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ciao mia cara, come stai' e' tanto che non passo di qua…che meraviglia questi grissini e che belle foto! Un abbraccione e a presto spero!