Gnocchi di Pappa al Pomodoro

by Annarita Rossi
“abbiamo avuto un’eccellente pappa alpomodoro alla quale le ventisei bocche dei convittori han rivolto con ventiseisorrisi il più caldo e unanime saluto”

Chi non ricorda con una certanostalgia  il Giornalino di Gian Burrascadi Luigi Bertelli in arte Vamba? Lo leggevo da piccola cercando di capirequell’italiano un po’ obsoleto e ridendo come una pazza alle marachelle di GianBurrasca.

E la canzone di Rita Pavone nellatrasposizione televisiva del romanzo? Credo che grandi e piccini sappiamo qualè la canzone della pappa al pomodoro:
La pancia che borbotta è causa delcomplotto

è causa della lotta abbasso il direttor

la zuppa ormai l’è cotta e noi cantiamotutti

vogliamo detto fatto la pappa al pomodor

Viva la pappappappa

col popopopopopopomodoro

Viva la pappappappa

che è un capopopopopopolavoro

Viva la pa papappappa

col popopomodor

Un piatto semplice quello della pappa alpomodoro fatto con pochi ingredienti. Derivato da cultura contadina tipicatoscana racconta un territorio e quello speciale modo di trasformare ilcibo vecchio in un piatto delizioso. Un pezzo di pane raffermo , i pomodori egli odori dell’orto e si trasforma una sorta di zuppa morbida, saporita ecalda. Un giro d’olio toscano è quello che ci vuole per completare il piattoche, è buono anche appena pronto ma, diventa straordinario se riposa qualche orao magari anche tutta la notte. Si riscalda e via.

L’ho scoperta tardi perché, nonostantesia toscana, ma mia è toscana del nord che, storicamente, ha risentito di altreinfluenze rispetto alla Toscana medicea e, anche in cucina, è più vicina all’Emilia. 

Da quando l’hoassaggiata l’ho preparata tante volte e declinata in un cheescake salato per unbel contest alla pappa dedicato.

Percelebrare la Giornata Nazionale della Pappa col Pomdoro ho pensato proprio aquel contest e alle ricette presentate dalle altre blogger, mi avevano colpitogli gnocchi e l’idea di riciclare il riciclato. Sono ottimi, tutti da provare.
Per la pappa al pomodoro
Pane toscano raffermo 250 g
Carota 1/2
Sedano 1/2 costa
Cipolla rossa 1/2
Polpa di pomodori 750 g
Aglio 1 spicchio
Basilico qualche foglia
Sale
Pepe

Olio evo
Per gli gnocchi 
Farina 00 100 g
Farina di semola rimacinata 50 g
Olio per condire
Basilico
Ricotta salata (facoltativo)

Tagliare il pane raffermo a dadini emetterli in una ciotola coperti d’acqua. Nel frattempo preparare un trito disedano, cipolla rossa e carota. Soffriggere il battuto in un filo d’olio perqualche minuto poi versare la passata di pomodoro e lasciar bollire a fuocobasso per 15 minuti. Aggiustare di sale e pepe. Strizzare il pane e versarlonella pentola, amalgamarlo e cuocere per altri 10 minuti. Aggiungere unospicchio d’aglio schiacciato e qualche foglia di basilico. Togliere dal fuoco econdire con olio buono. Lasciarla freddare. Unire la farina fino a formare un impasto morbido, le dosi che ho messo sono indicative perchè dipende da quanta farina “prende” la pappa che può risultare più o meno acquosa. Dividerlo in filoncini dai quali ricavare gli gnocchi ripassati sui rebbi di una forchetta. Lessare gli gnoccchi in acqua salata e condirli con olio toscano basilico e una grattatina di ricotta salata se piace.




2 commenti

Daniela Giugno 17, 2016 - 9:33 am

La pappa al pomodoro è uno dei miei piatti preferiti, ma non ho mai provato a trasformarla in qualcos'altro. Bellissima idea! un bacione Dani

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Annarita Rossi Giugno 18, 2016 - 10:42 am

Di solito non avanza ma se ne rimane un pò non è male farne degli gnocchi. Grazie un bacione.

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