![Tonno del Chianti](https://www.ilboscodialici.it/wp-content/uploads/2022/05/992A4808-683x1024.jpg)
Quando ho scoperto il tonno del Chianti, ho pensato che le nonne abbiamo sempre avuto una marcia in più, in fatto di cibo. Il fatto di averne poco a disposizione e nessuna intenzione di buttarlo, faceva aguzzare loro l’ingegno. Lo stesso dicasi per conservazione del cibo, senza l’ausilio di frigoriferi e di tutta la tecnologia che oggi abbiamo a disposizione.
![Tonno del Chianti](https://www.ilboscodialici.it/wp-content/uploads/2022/05/992A4811-683x1024.jpg)
Nell’estate dopo il lockdown, mi convinsi a lavorare in un ristorante con il risultato di essere sempre lontana per cena e con la necessità (leggasi marito e figlio viziati) di lasciare la cena pronta. Anch’io, come le nonne ho cercato ricette furbe che consentissero di essere preparare prima e, o facilmente riscaldabili o da mangiare fredde. La più gettonata è stato il tonno del Chianti che tonno non è, ma maiale che a vista, sembra proprio un trancio di tonno.
![Tonno del Chianti](https://www.ilboscodialici.it/wp-content/uploads/2022/05/992A4815-687x1024.jpg)
Il tonno del Chianti è una vecchia ricetta contadina quasi perduta, nata per conservare la carne di maiale, ripresa in tempi più recenti e adattata al palato più raffinato. Un tempo infatti si utilizzavano tutti i tagli di carne mentre ora solo la più nobile lonza. Per altre informazioni curiose leggete il post di Sabrina dal quale ho tratto la ricetta.
![Tonno del Chianti](https://www.ilboscodialici.it/wp-content/uploads/2022/05/992A4809-1-671x1024.jpg)
Il tonno del Chianti si mangia da solo con il pane, meglio se tostato, accompagnato da pomodorini e cannellini o come base per insalatone. Quando vi rimane il fondo, non buttatelo ma conditeci la pasta.
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Tonno del Chianti
Ingredienti
- 1 kg di lonza di maiale
- 1 kg di sale grosso
- 2 l di vino bianco secco
- 500 ml di acqua
- 10 foglie d’alloro
- 6 bacche di ginepro
- 2-3 cucchiaini di pepe in grani
- 8 rametti di rosmarino
- 2 l di olio extravergine di oliva
- 5 spicchi d’aglio
Istruzioni
- Sistemate il pezzo di carne su un tagliere e eliminate tutte le parti grasse.
- Tagliatela a fette di circa 5-6 cm di spessore poi stendere un piccolo strato di sale grosso in una pirofila e sistemate i pezzi di carne senza sovrapporli. Coprite con il sale rimanente. Sigillate la pirofila con della pellicola e lasciate in frigo per circa 24 ore. Trascorso il tempo necessario, lavate accuratamente la carne in acqua fredda.
- Fate bollire il vino con 500 ml di acqua, 4 foglie d’alloro, un cucchiaino di grani di pepe e le bacche di ginepro. Aggiungete la carne e fate bollire a fiamma bassa, coperto per circa 5 ore.
- A cottura ultimata, lasciate raffreddare la carne all’interno del liquido di cottura poi scolatela e spezzettatela con le mani, senza fare pezzi troppo piccoli.
- Riempite i vasetti sterilizzati, alternando la carne con foglie d’alloro, rametti di rosmarino, aglio e grani di pepe nero, poi versate l’olio , assicurandosi che la carne sia perfettamente coperta. Chiudete i vasetti con il tappo ermetico e riponete in frigorifero. Aspettate qualche giorno prima di gustarlo.