Torta di mele irlandese

by Annarita Rossi

Faccio sempre tanti sogni. Li faccio ingarbugliati, piene distorie improbabili, animati da personaggi assurdi che si perdono nei meandridella memoria e ricompaiono misteriosamente di notte. Appena mi sveglio possoanche non ricordarli ma, durante la mattinata, come dei flashback arrivano apuntuali a incasinarmi ancora di più la testa. E dire che mi sforzo anche dicapirli ma neanche Freud saprebbe interpretarli, ne sono sicura.
I sogni ricorrentipoi sono davvero incredibili, è un po’ come se il cervello si soffermasse su unricordo o un problema e insiste, insiste. Mi chiedo sempre se dovrei capirequalcosa da questi peregrinazioni notturne del cervello oppure lasciarlo andare,senza volerlo analizzare per forza. Il perché i sogni siano quasi sempreangoscianti non lo so, mai che arrivi a svegliarmi con il sorriso stampato peraver fantasticato un amore trasgressivo, no perché anche in quel caso mi assaleil senso di colpa e mi chiedo, mentre dormo, dove sia finito mio marito. 
Intutta questa pazza vita onirica c’è stato e c’è ancora un sogno che amavotantissimo fare: andare in Irlanda, rivedere i luoghi che ho davvero vissuto evisitato, rivedere persone care incontrate a Cork e che il tempo e la distanza miha fatto perdere ma non certo dimenticare. Un sorta di isola felice che ilcervello ritrova per cercare pace, quella serenità e spensieratezza che avevoin quel periodo. Sento l’Irlanda la mia seconda casa, non è una novità, l’horaccontato spesso, nei 6 mesi nei quali è stata davvero casa mia, mi è talmenteentrata dentro da sentire una nostalgia terribile nel momento in cui sonodovuta rientrare.
Ogni anno, come un richiamo primordiale il 17 marzo devo inqualche modo festeggiare San Patrizio, e pensare che sono refrattaria aqualsiasi festività eppure, questa, la sento moltissimo. 
Oggi la festeggio conuna torta di mele rustica come solo una torta di mele può essere perfetta seaccompagnata con una crema alla vaniglia. Rispetto alla ricetta originale housato una farina 0 macinata a pietra e, per questo, aumentato leggermente iliquidi. Facilissima nell’esecuzione, necessita solo di una ciotola permescolare gli ingredienti.
Happy St. Patrick Day

Farina 0 350 g

Lievito per dolci 2 cucchiaini

Sale un pizzico

Cannella mezzo cucchiaino

Noce moscata una punta di cucchiaino

Burro 110 g di

Zucchero semolato 165 g

Mele Granny Smith 3

Uova 3

Latte 100 ml

2 cucchiai di zucchero 

Sbucciare le mele e tagliarle in pezzi non troppopiccoli. In una ciotola mescolare la farina con il lievito setacciato, unpizzico di sale, la noce moscata e la cannella. Unire il burro freddo atocchetti e con le mani mescolare fino a formare delle briciole. Aggiungere lozucchero e mescolare ancora. Distribuire le mele e lavorare il composto fino aricoprirle interamente.

In un’altra ciotola sbattere le uova con il lattequindi versare tutto sugli ingredienti secchi e amalgamare.

Trasferire il composto in una teglia da 20cm.Spolverare con lo zucchero e cuocere in forno a 180°C per circa 45 minuti.Sfornare e lasciar raffreddare completamente prima di servire.

4 commenti

Pellegrina Marzo 17, 2017 - 7:51 pm

Stavo giusto cercando una torta da colazione. Potrebbe essere questa!

Rispondi
Annarita Rossi Marzo 19, 2017 - 2:54 pm

Perchè no? certo è buonissima e dopo un giorno lo è anche di più perchè diventa più umida.

Rispondi
Batù Simo Marzo 18, 2017 - 6:13 pm

che bella torta, speziata e che sa "di casa", ottima!

Rispondi
Annarita Rossi Marzo 19, 2017 - 2:55 pm

Ciao, hai detto bene sa proprio di casa.

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