Gnocchi alla parigina per la Giornata Nazionale degli Gnocchi

by Annarita Rossi

Ogni voltache penso agli gnocchi mi ritrovo bambina, la domenica mattina, alzarmi tardi evedere la mamma che li impasta. Da buona forchetta, la felicità era tangibileespressa in gridolini di massima approvazione per quei “topetti” fumantiaccompagnati dal ragù. La domenica significava rilassarsi dagli impegni dellascuola, avere talvolta ospiti a pranzo e godersi il duro lavoro della mammache, quel giorno, raddoppiava. Il mio impegno invece era quello di osservare emagari di fare la riga agli gnocchi con il dorso della forchetta. Ricordo moltebene la frustrazione di mia mamma quando li cuoceva e a volte si disfacevanonella pentola, ogni volta era una scommessa ma non ha mai cambiato ricettainserendo l’uovo. Più tardi si è capito che la differenza la facevano lepatate: a pasta bianca e possibilmente vecchie quando gli zuccheri si sonotrasformati in amidi.

Gli gnocchi sono un piatto semplice che ha bisogno davverodi pochi ingredienti per trasformarsi in una succulente pietanza in grado disoddisfare anche i palati più fini. Un tempo erano la felicità della tavola perchécon poco si riusciva a riempirsi la pancia e godere del gusto, nella cucina di oggihanno assunto mille sfaccettature e anche le versioni più povere hanno finitoper diventare piatti di eccellenza.  Per tantotempo per me gli gnocchi sono stati solo di patate e solo al ragù poi, hoscoperto altri condimenti e altri gnocchi: di ricotta, all’acqua cotta,ripieni, con farine diverse, alla romana. La felicità nel prepararli emangiarli è la stessa, i ricordi sono cambiati.

Per la Giornata Nazionale degli gnocchi ho scelto di fare proprioquelli che non avevo mai fatto nella mia cucina: gli gnocchi alla parigina. Sefare gli gnocchi di patate è alla fine veloce e divertente per quelli allaparigina ci vuole tempo e calma. Gli gnocchi sono una sorta di pasta chouxmessa in sac a poche e versata un po’ alla volta nell’acqua bollente (la veradifficoltà è fare in modo che gli gnocchi abbiano tutti la stessa misura, 3-4cm al massimo tagliandoli con un coltello bagnato o con le forbici). La salsadi accompagnamento è una salsa Mornay che avvolge gli gnocchi. Il tutto vienepassato in forno e gratinato. Una goduria.

Salsa Mornay

Latte 500 ml

Burro 50 g

Farina 50 g

Panna 100 ml

Groviera 60 g

Tuorlo 1

Sale

Pepe

Noce moscata

Gnocchi

Latte 350 ml

Burro 150 g

Farina 200 g

Uova 4

Parmigiano 50 g

Sale

Pepe

Noce moscata

Per finire

2 cucchiaidi parmigiano

Qualche fiocchettodi burro

Scioglierein una casseruola 50 g di burro, aggiungere 50 g di farina e mescolare. Unire afilo il latte mescolando bene per evitare la formazione dei grumi. Grattare un po’di noce moscata e regolare di sale e pepe. Far rapprendere mescolando bene poitogliere dal fuoco e lasciar intiepidire. Aggiungere il groviera tagliato adadini, la panna e il tuorlo. Lavorare bene con la frusta.

Nelfrattempo per gli gnocchi, in una casseruola versare il latte, un pizzico disale, il burro e una grattata di noce moscata. Far sciogliere il burro a fuocolento e appena il latte arriva a ebollizione versare la farina, setacciata, tuttain una volta. Mescolare bene con una frusta fino a ottenere un compostoomogeneo che si stacca dalle pareti della pentola. Lasciar raffreddare.

Unire alcomposto il parmigiano e le uova, una alla volta. L’impasto deve risultarepiuttosto sodo ma elastico.

Mettere ilcomposto in un sac à poche e lasciarlo cadere in una pentola di acqua bollentesalata in pezzi di 3-4 cm con l’aiuto di un coltello o di forbici. Quandovengono a galla e scolarli e versare gli altri, meglio pochi alla volta.

In unapirofila versar qualche cucchiaio di salsa mornay, poi aggiungere gli gnocchi.Completare con la salsa, il parmigiano grattato e qualche fiocchetto di burro. Infornarea 200 °C per circa 20 minuti o fino a doratura.

7 commenti

Laura Soraci Profumo di Sicilia Novembre 18, 2017 - 12:35 pm

Che meraviglia… questa ricetta la voglio preparare al più presto… chissà se non direttamente domani! A presto LA

Rispondi
Annarita Rossi Novembre 19, 2017 - 2:05 pm

Sono un pochino laboriosi rispetto a quelli di patate ma , ogni tanto vale la pena, provali poi mi dici. A presto

Rispondi
Silvia Pasticcci Novembre 19, 2017 - 3:40 pm

Oh mammina che spettacolo!

Rispondi
Scelgo un libro con la pancia piena Novembre 20, 2017 - 6:51 am

Bellissimo e molto interessante, non li conoscevo e solo a vedere le foto mi mettono un certo appetito! Favolosi!

Rispondi
My Tester Food Novembre 20, 2017 - 11:29 am

Favolosa questa ricetta, mi hai fatto venir voglia di provarla subito!
Ti va uno scambio d'iscrizioni con GFC e G+ ? Fammi sapere sul mio blog, sarò felice di ricambiare!

My Tester Food

Rispondi
Anna Luisa e Fabio Novembre 21, 2017 - 11:32 am

Guarda, con quel "una goduria" finale mi hai proprio tolto le parole di bocca! Questi non li conoscevo, mannaggia a te 🙂

Fabio

Rispondi
Mila Dicembre 5, 2017 - 10:23 am

Ma sai che non conoscevo gli gnocchi alla parigina??? Mamma mia che capra che mi sento in sto momento!!!

Rispondi

Lascia un commento

Potrebbero piacerti anche:

Questo sito usa i coockie per migliorare la tua esperienza. Spero che per te sia ok, ma se desideri saperne di più.... Accetto Leggi altro