Ogni voltache penso agli gnocchi mi ritrovo bambina, la domenica mattina, alzarmi tardi evedere la mamma che li impasta. Da buona forchetta, la felicità era tangibileespressa in gridolini di massima approvazione per quei “topetti” fumantiaccompagnati dal ragù. La domenica significava rilassarsi dagli impegni dellascuola, avere talvolta ospiti a pranzo e godersi il duro lavoro della mammache, quel giorno, raddoppiava. Il mio impegno invece era quello di osservare emagari di fare la riga agli gnocchi con il dorso della forchetta. Ricordo moltebene la frustrazione di mia mamma quando li cuoceva e a volte si disfacevanonella pentola, ogni volta era una scommessa ma non ha mai cambiato ricettainserendo l’uovo. Più tardi si è capito che la differenza la facevano lepatate: a pasta bianca e possibilmente vecchie quando gli zuccheri si sonotrasformati in amidi.
Gli gnocchi sono un piatto semplice che ha bisogno davverodi pochi ingredienti per trasformarsi in una succulente pietanza in grado disoddisfare anche i palati più fini. Un tempo erano la felicità della tavola perchécon poco si riusciva a riempirsi la pancia e godere del gusto, nella cucina di oggihanno assunto mille sfaccettature e anche le versioni più povere hanno finitoper diventare piatti di eccellenza. Per tantotempo per me gli gnocchi sono stati solo di patate e solo al ragù poi, hoscoperto altri condimenti e altri gnocchi: di ricotta, all’acqua cotta,ripieni, con farine diverse, alla romana. La felicità nel prepararli emangiarli è la stessa, i ricordi sono cambiati.
Per la Giornata Nazionale degli gnocchi ho scelto di fare proprioquelli che non avevo mai fatto nella mia cucina: gli gnocchi alla parigina. Sefare gli gnocchi di patate è alla fine veloce e divertente per quelli allaparigina ci vuole tempo e calma. Gli gnocchi sono una sorta di pasta chouxmessa in sac a poche e versata un po’ alla volta nell’acqua bollente (la veradifficoltà è fare in modo che gli gnocchi abbiano tutti la stessa misura, 3-4cm al massimo tagliandoli con un coltello bagnato o con le forbici). La salsadi accompagnamento è una salsa Mornay che avvolge gli gnocchi. Il tutto vienepassato in forno e gratinato. Una goduria.
7 commenti
Che meraviglia… questa ricetta la voglio preparare al più presto… chissà se non direttamente domani! A presto LA
Sono un pochino laboriosi rispetto a quelli di patate ma , ogni tanto vale la pena, provali poi mi dici. A presto
Oh mammina che spettacolo!
Bellissimo e molto interessante, non li conoscevo e solo a vedere le foto mi mettono un certo appetito! Favolosi!
Favolosa questa ricetta, mi hai fatto venir voglia di provarla subito!
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My Tester Food
Guarda, con quel "una goduria" finale mi hai proprio tolto le parole di bocca! Questi non li conoscevo, mannaggia a te 🙂
Fabio
Ma sai che non conoscevo gli gnocchi alla parigina??? Mamma mia che capra che mi sento in sto momento!!!