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Sulfatto che la casa nasconda ma non rubi, nutro qualche dubbio. La mia rubaeccome, fagocita e non restituisce il maltolto. Ho perso e mai ritrovato nonuno, ma ben due alberi di Natale con relativi palle e ammennicoli natalizi perdue anni di seguito. Dove li abbia persi è un vero mistero, forse se ne sonoandati spontaneamente cercando di farsi adottare da qualcuno che ami il Natalepiù di me, certo è che sono spariti davanti ai miei occhi. Li ho cercatiovunque casa, casetta in giardino, soffitta, ufficio vecchio e quello nuovonulla di nulla, e un albero, per quanto piccoletto, non è un ago. L’ultimo arrivatoè guardato a vista per tutto il corso dell’anno. A proposito, devo ancorametterlo fuori.
Qualchegiorno fa ho fatto il trifle, ho riunito tutti gli ingredienti e ho cominciato.Tutto pronto per la foto, dovevo solo montare la panna e finire le coppe. Le mandorlea lamelle da tostare: dove sono le mandorle? Ho guardato ovunque in cucina, intutti i ripiani e i cassetti, nella dispensa, in ogni luogo dove potevo averleappoggiate, nulla, sono sparite, letteralmente volatilizzate. Ecco perché nellaricetta ci sono ma non le vedete nella foto.
No non è colpa mia, non sono nésbadata né confusionaria è che ci sono degli gnometti in casa che mi fannosparire le cose.
Iltrifle è un dolce al cucchiaio peccaminoso che a Natale non può mancare,morbido, avvolgente, goloso. Ne esistono di tante versioni e questa è forsequella che crea meno sensi di colpa, poco zucchero e frutta fresca.
Per il Club del 27 ho voluto proporre una versione natalizia
per 2 coppette
Per la crema
250 ml dipanna fresca
2 tuorli d’uovo
1 cucchiaiocolmo di zucchero semolato
1 cucchiainoraso di amido di mais
1 stecca divaniglia
Per ilmontaggio del dolce
6 savoiardi
2 bicchierinidi cherry
2 cucchiaidi marmellata di lamponi
125 g dilamponi freschi
1 banana
100 ml dipanna fresca
2 cucchiaidi scaglie di mandorle leggermente tostate
Versare lapanna in una pentola e aggiungere i semi di vaniglia estratti dalla bacca conun coltello molto affilato. Mentre la panna arriva a bollore lentamente montarei tuorli con lo zucchero e l’amido di mais. Continuando a mescolare versare afilo la panna calda sui tuorli. Amalgamare bene e rimettere sul fuoco. Far cuocere,mescolando sempre, finché la crema non si rapprenda. Versare la crema in unaciotola di vetro. Coprire con la pellicola trasparente, lasciare intiepidire econservarla nel frigorifero.
Nel frattempo unite uno a uno i savoiardi spalmandoli con la marmellata dilamponi. Schiacciare leggermente. Tagliarli a tre e disporli stretti sul fondodelle coppe. Premere con la forchetta se serve per sistemarli bene. Bagnarlicon lo cherry. Disporre sopra i lamponi schiacciandoli con la forchetta ecoprire con le rondelle di banana. Premere leggermente per creare uno stratouniforme. Coprire con uno strato abbondante e uniforme di crema e finite lacoppa con uno strato di panna montata. Livellare bene e decorare con le scagliedi mandorle tostate.
11 commenti
Una coppa così, ed è subito Natale. Un caro saluto.
Annarita, bellissimo… era una delle ricette che volevo fare, ma poi io mi ero innamorata del tuo Mary Berry's Tipsy a prima vista e felicissima di averlo scelto 🙂
Immagino lo gnomo furbetto!! baci Annarita!
E va beh pazienza, anche senza mandorle è buono lo stesso 😉
Ma che bello che è. ?
wow che coppa stupenda! E quel lampone che la rende ancora più festosa…..
Complimenti 🙂
Sono così belli quei ciuffetti di panna che le mandorle si possono pure lasciare da parte!
Annarita, le coppe sono bellissime, anche senza mandorle ^_^ sai sembri me, a casa scompare sempre qualcosa, il bello è che mica lo ritrovo!!!
Poteri sovrannaturali??
Ciao buone feste.
Gabriella
PS: ti seguo volentieri ^_^
Fantastica…complimenti veramente.. 🙂
Bello a vedersi, sicuramente buono da mangiare.
fantastica realizzazione…solo tu! Buon anno!