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Dividere a mano il grifone in striscioline, lavarlo elasciarlo asciugare. Nel frattempo mettere a bollire l’acqua con l’aceto.Volendo si può aumentare la dose di aceto in base al proprio gusto. Quandol’acqua bolle, buttare il grifone e farlo cuocere al massimo per 3/4 minuti poiscolarlo e stenderlo in un panno asciutto. Lasciarlo ad asciugare all’aria peralmeno 12 ore, cambiando il panno ogni tanto. Quando ha perso gran parte dell’acqua, si puòmettere nei vasetti, precedentemente sterilizzati, alternando il fungo con ilpepe, l’aglio, la nepitella e l’alloro (io non l’ho messo). Coprire tutto diolio, lasciar riposare per almeno una settimana e poi, gustarlo come antipastosul pane abbrustolito.
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| Grifone sott’olio |
Quando la voce inizia a rincorrersi di bocca in bocca,solitamente, mi precipito dai miei per sentire se il mio pusher fungaio difiducia ha notizie dal bosco. Quest’anno, è annata di funghi, ce ne sono tanti,ma proprio tanti, vuoi per il clima ancora tiepido, vuoi per l’umidità e ilpoco vento, famigliole di funghi fanno capolino ovunque e basta fare unapasseggiata al margine della strada per trovarne. Quando si dice spuntare come i funghi…..
L’abbondanzaha fatto vacillare la mia equazione fungo = porcino e mi sono lasciataconvincere ad assaggiare qualche altra specie. Mauro vulgo “il Biondo”, unsignore in pensione che arrotonda facendo lavoretti e andando per funghi etartufi, è il mio fungaio di fiducia, quello che conosce i boschi dellaGarfagnana come le sue tasche, che cerca i funghi andando dritto verso questo oquel castagno.
Mi ha raccontato che ci sono funghi di varie specie, ma nessuntartufo e che il raccolto delle castagne quest’anno, sarà scarso perché il clima è statosfavorevole e perché molti castagni si sono ammalati. Mi ha detto di avertrovato un grifone (Grifola frondosa) di 3 kg oltre a porcini e ovoli e, affascinata dalla forma e dalla maestosità di questo fungo, ne ho preso lametà. La ricetta che propongo vienedirettamente dal Biondo:
Grifone 1,5 kg
Acqua 2lt
Aceto 1lt
Pepe in grani
Aglio
Nepitella
Olio evo
Alloro (facoltativo)
Dividere a mano il grifone in striscioline, lavarlo elasciarlo asciugare. Nel frattempo mettere a bollire l’acqua con l’aceto.Volendo si può aumentare la dose di aceto in base al proprio gusto. Quandol’acqua bolle, buttare il grifone e farlo cuocere al massimo per 3/4 minuti poiscolarlo e stenderlo in un panno asciutto. Lasciarlo ad asciugare all’aria peralmeno 12 ore, cambiando il panno ogni tanto. Quando ha perso gran parte dell’acqua, si puòmettere nei vasetti, precedentemente sterilizzati, alternando il fungo con ilpepe, l’aglio, la nepitella e l’alloro (io non l’ho messo). Coprire tutto diolio, lasciar riposare per almeno una settimana e poi, gustarlo come antipastosul pane abbrustolito. Con questa ricetta partecipo al contest di My taste for food e Essenza in cucina – Brown like Autumn
18 commenti
che funghi meravigliosi, che foto stupende, che ricettina magnifica! che bello avere un push… fungaio di fiducia!
Grazie anch'io sono felice di avere uno spacciatore di funghi così bravo e solerte. Ciao a presto.
Anche da noi crescono ovunque .. Come funghi !!!
Che belle le tue immagini , mi hai fatto venire voglia 1. Di fotografarli. 2. Di provare a fare questo grifone sotto olio:-)
Se ti ho fatto venire voglia di farli, allora ho fatto centro…bene bene. Grazie Vaty a presto.
Wow che belli questi funghi e che splendide foto, complimenti e buonanotte
Grazie mille Paola. un bacio.
Wow che bel cesto di funghi!! E direi che il grifone è stato preparato splendidamente ^_^
Un bacione
Grazie cara 😀
Non conosco questa qualità di funghi.. ma le foto son meravigliose!!! e chissà sott'olio che bontà! baci e buona giornata 🙂
Grazie Claudia, guarda , nonostante io sia cresciuta praticamente in un bosco, anch'io non l'avevo mai assaggiato. Il fungaio mi ha detto che sott'olio sono i funghi più buoni…..ed è vero.
Io in fatto di funghi non sono affatto esperta, dovrei come te affidarmi ai consigli di un conoscitore, ma per non sbagliare mi butto su nomi sicuri…prima di fare danni :))
I vasetti…ottima idea! Quest'anno mi sono fermata alle marmellate e preparati dolci, ma caspita questo tuo vasetto di funghi è perfetto da tenere in dispensa per fare la sua comparsa anche durante le feste.
Grazie mille,
Vale
Grazie Valentina, anch'io di solito mangio solo funghi che conosco, ma non potevo non fidarmi del fungaio Mauro. In quanto a cose dolci, tu ne avrai sicuramente una per le mani in questo momento che reclama la pappa. Bacio.
Potrei svenire….. Io adoro i funghi in qualsiasi modo siano preparati e anche crudi con olio e pepe… Che fortuna trovarne od avere chi li trova per te, prima lo faceva il mio papy ma da quando è ammalato non può più e io mi accontento di quelli surgelati…. Questi che hai preparato sono favolosi!!!! Baci
Grazie Ely, anch'io adoro i funghi (non so se si è capito!!!!) e quando ci sono, riesco a mangiarne a pranzo e a cena anche per due giorni a fila. Ciao a presto.
Sono senza parole!
Che meraviglia questi funghi e che belle le tue foto!
Vorrei anche io avere il mio "Biondo" di fiducia che va per funghi … ma mi accontento di un amico che gentilmente quest'anno me ne ha regalato qualcuno …
Bacioooo
Grazie ma la bellezza delle foto sono da imputare ai soggetti meravigliosi e buoni. Ciao a presto.
Ciao Annarita, sono venuta un po' a sbirciare nel blog, tramite facebook, ma che meraviglia queste foto e che splendore i funghi, i complimenti si sprecano davanti a tanta bellezza.
Un vasetto dei tui me lo prenderei molto volentieri!
Baci,
Cri
Vieni pure, sei la benvenuta……se fossimo un pò più vicine, un vasetto te lo porterei volentieri. Ciao a presto.