Shamrock cookies

by Annarita Rossi
Shamrock cookies

Quando arriva marzo, quella parte irlandese che è in me sirisveglia, non che io abbia origini irlandesi (anche se, complici lelentiggini, mi hanno spesso scambiata per un’indigena) ma, la permanenza inquell’isola incantata per sei mesi mi ha letteralmente stregato, a tal punto dasentire di farne parte. A marzo dicevo, sento la voglia di cucinare piattitipici, riguardo le foto degli amici, del college, dei pubs, delle Isole Aran esoprattutto della gita nell’Irlanda del Nord, proprio per San Patrizio. 
Quanteemozioni e quanta spensieratezza in quegli anni e in quei luoghi magici dove lacosta è flagellata dalla forza delle onde dell’Atlantico. E poi il vento, tantovento da non sentire più nulla, il cielo impazzito con nuvole che corronoconfuse dalle correnti e quel verde lucente che ti accompagna sempre……sempre come lepecore che spuntano a macchie, nell’erba, che profuma di torba. 
 
 
L’odore dellatorba che brucia nei camini è uno dei ricordi più intensi. Arrivano impetuosi iricordi, le facce, gli odori e i suoni che provocano in me una sorta di pace,una serenità reale e lontana. 
Per San Patrizio eravamo a Belfast, in giro perquell’Irlanda che, geograficamente, è la stessa dell’Eire ma, è un altro mondo. Dopo esserestati alle Giant’s Causeway una vera meraviglia della natura  e dormito in ostello a Portstewart, la facciapiù inquietante del Nord l’abbiamo vista a Derry, con quartieri blindati,scritte inneggianti all’IRA e un’atmosfera pesante. Belfast ci sembrò quelgiorno una scenografia di un film girato anni prima, una città completamentedeserta, irreale, sospesa. Girammo per il centro spensierati fino a quandovedemmo alcuni sparuti clienti di un pub rientrare in tutta fretta e, sentimmoil passo militare di alcuni poliziotti che si aggiravano per le strade con ilgiubbotto antiproiettile e mitra spianati ad altezza uomo. Rimanemmo impietritie, anche se nessuno ci degnò di uno sguardo, una sensazione di smarrimento cipervase…..rientrammo a Cork in serata, in tempo per i festeggiamenti con ilresto degli amici. 


Per celebrare San Patrizio, ho scelto la semplicità dibiscotti decorati a forma di trifoglio, quel trifoglio simbolo dell’Irlanda cheporto nel cuore.  Con una tazza di tea in mano…Buon Saint Patrick a tutti!

Burro 175gr

Zucchero 400gr

Uova 2

Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

Farina 400gr 

Mescolare il burro ammorbidito e lo zucchero fino adottenere un impasto omogeneo. A parte sbattere le uova e aggiungere lavaniglia.
 

Aggiungerele uova e la farina al composto di burro e zucchero e impastare. Avvolgere l’impastoin una pellicola trasparente, e mettere in frigo per circa un’ora. Stendere suuna superficie ben infarinata e ritagliare con uno stampo a trifoglio oqualsiasi altra forma vi piaccia.

Mettere ibiscotti su una teglia foderata con carta da forno e infornare a 160°C per 8-12minuti.

Una volta raffreddati lavorare la pasta di zucchero,colorata di verde, e ritagliare altrettanti trifogli. Attaccarli ai biscottiutilizzando zucchero a velo e poche gocce d’acqua come collante.

Approfitto per ringraziare la mia carissima amica Luna di Pizza Fichi e Zighini per aver pensato a me con questo premio, che io dono, a mia volta, a tutte le amiche di blog.

21 commenti

Cristina D. Marzo 17, 2013 - 3:45 pm

Annarita che bel racconto ! Hai risvegliato in me un sacco di ricordi. Io amo i paesi e soprattutto le atmosfere nordiche ed il viaggio in Irlanda è uno di quelli che mi è rimasto di più nel cuore. Caspita, sei mesi ci sai stata ! Ci credo che ne senti la nostalgia. Con questo post potresti partecipare al contest del blog Squisito (hai evocato talmente bene le atmosfere irlandesi che fosse per me ti farei vincere a pieno titolo !)

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Annarita Rossi Marzo 18, 2013 - 10:55 am

Grazie Cristina, quando parlo dell'Irlanda mi emoziono sempre. Ho visto il contest ma la ricetta non è proprio irlandese…. a presto

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sara non sapeva cucinare Marzo 17, 2013 - 4:22 pm

io non sono mai stata in Irlanda anche se è un posto che mi ispira un sacco e prima o poi un bel viaggetto ce lo farò! e il tuo racconto me ne ha fatta venire ancora più voglia 🙂 complimenti per i biscottini, sono splendidi! semplici e bellissimi 🙂 e le foto pure!
baci

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Annarita Rossi Marzo 18, 2013 - 10:56 am

Sara metti subito in programma un viaggio in Irlanda perchè ti assicuro che ne rimarrai affascinata, soprattutto dal Connemara dove ancora le indicazioni stradali sono in gaelico.

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Elisa Marzo 17, 2013 - 5:40 pm

Io ho una parente a Dublino che prima o poi devo assolutamente andare a trovare! E pensare che ogni volta che viene in Italia me lo dice "dai venite su!". Prima o poi ci devo fare un pensierino, anche perché l'Irlanda è uno dei pochi paesi del nord che vorrei davvero visitare. Intanto mi godo il tuo post e questi bellissimi biscotti 🙂
Un baciotto

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Annarita Rossi Marzo 18, 2013 - 10:57 am

e allora cosa aspetti? con i voli low cost è solo questione di organizzarti…. Un bacio

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conunpocodizucchero Elena Marzo 17, 2013 - 6:52 pm

ma che bello questo post così affettivo Annarita! e che bello conoscerti attraverso i tuoi racconti… un abbraccio forte

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Annarita Rossi Marzo 18, 2013 - 10:57 am

Elena grazie, ma quando parlo di certe cose mi parte la vena romantica! un bacio.

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poverimabelliebuoni/insalata mista Marzo 17, 2013 - 9:42 pm

mamma mia, mi hai fatto scattare un amarcord pazzesco, anch'io sono rimasta stregata dall'Irlanda! conosco tutti i luoghi che hai citato anche se non ci sono vissuta come te ma li ho solo visitati da turista, ricordo perfettamente lo stesso sgomento nell'attraversare l'Irlanda del Nord, i palazzi contornati da recinzioni metalliche e filo spinato, militari ovunque….ma la giant's causeway, che spettacolo della natura, vero?
che tenere le tue foto da ragazza 🙂
e che teneri questi biscotti a trifoglio , più irish di così!!!

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Annarita Rossi Marzo 18, 2013 - 11:00 am

Le mie foto da ragazza? perchè cosa sarei ora? :D. Ho adorato tutto dell' Irlanda tranne quell'aria pesante nel Nord che mi incuteva più timore di un eventuale attentato. Un bacio.

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IsabelC. Marzo 17, 2013 - 10:27 pm

Happy Saint Patrick's day! Una delle foto mi ricorda le Cliffs of Moher…viste quando venivano giù secchiate d'acqua! Ma quand'è che non ne vengono giù, in Eire?
Bellissimi i tuoi shamrock cookies
Cheers!

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Annarita Rossi Marzo 18, 2013 - 11:04 am

Io non sono riuscita a vedere le Cliffs of Moher dall'acqua e dalla nebbia, quella foto era alle Isole Aran, dove tiravamo i sassi giù dalla falesia per vederli galleggiare dal vento. Un bacio.

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Ale Marzo 17, 2013 - 10:41 pm

che meraviglia, anch'io oggi cupcakes a tema di Paddy's day…passa a guardare!che bello il tuo post: hai fatto riaffiorare in me i ricordi irlandesi! Ho adorato le Aran islands e Cliffs of Moher…i tuoi biscotti sono favolosi e le foto mi fanno tanta tenerezza!

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Annarita Rossi Marzo 18, 2013 - 11:04 am

Ciao Ale, vengo subito a vedere. Un bacione.

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Ilaria Marzo 18, 2013 - 10:22 pm

Ciao Annarita passò da te per la prima volta e rimango piacevolmente colpita dai tuoi cookies così perfetti e le tue avventure in Irlanda mi fanno venire una voglia di partire alla scoperta di questa splendida terra
Grazie e a presto 🙂

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Annarita Rossi Marzo 19, 2013 - 7:52 am

Grazie Ilaria, a presto.

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Patty Marzo 19, 2013 - 8:28 am

Cara Annarita, ti svelo un segreto: io ho la convinzione che nella mia vita precedente sia stata irlandese. Se no non si spiegherebbe il mio amore per un paese che non ho mai visto, la mia smodata curiosità sulla cultura celtica, sulle leggende e fiabe irlandesi, sulla musica locale. Quando ero all'università feci richiesta per Erasmus a Galway e mi accettarono. Il giorno che mi arrivò la lettera di invito, mi chiamarono al lavorare all'Ente Vini e presi una decisione, forse quella sbagliata, chi lo sa. Fatto sta che non sono mai partita, ma sogno quel paese ogni volta e questo tuo post mi ha rimesso in moto quella curiosità. E poi mi chiamo Patrizia, se non è un segno questo!
Grazie per il tuo bellissimo commento sulla Fideuà, mi hai fatto arrossire. Un fortissimo abbraccio, Pat

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Annarita Rossi Marzo 19, 2013 - 10:15 am

Patty che piacere sentirti, mi dispiace per Galway perchè è una città stupenda , forse la più irish di tutte, piena di pub, musica, colori e quella magia tipica di tutto il Connemara. Però puoi rimediare, non avrai mica problemi a trovare un viaggio?. Io sono andata con una borsa post laurea ma ho vissuto con tutti gli Erasmus ed è stata una delle esperienze più belle della mia vita.
Il commento sulla Fideuà te lo meritavi tutto, il tuo blog mi piace tanto proprio perchè oltre alla bravura in cucina, alle foto stupende, il tuo modo di scrivere e di raccontare mi emoziona sempre. un bacio.

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poverimabelliebuoni/insalata mista Marzo 20, 2013 - 9:40 pm

e le ostriche di Galway? 😉

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Zonzo Lando Marzo 19, 2013 - 9:06 pm

Bellissimo leggere dei tuoi ricordi, dei profumi e delle sensazioni. Questi biscottini sono fantastici. Io purtroppo non ci sono mai stata ma mi ripeto che se mai andrò vorrei proprio andare in questo periodo per vivere questa famosissima festa 🙂

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Luna - Pizza Fichi e Zighini Marzo 21, 2013 - 12:39 pm

Che BEL-LI! Li avevo adocchiati già ieri ma ero di fretta e non potevo dirtelo ora sono sempre di fretta ma non potevopiù aspettare!!!!
bellissimi proprio. E che meraviglia deve essere l irlanda. Belli i tuoi ricordi le foto le emozioni da rievocare!
Che voglia mi hai messo pure tu di fare un viaggetto da quelle parti!
tanti baci Annarita cara e grazie a te, per tutto.

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