Torta squisita

by Annarita Rossi

Torta squisita
Da piccola detestavo questa torta con i canditi perchè miamadre, puntualmente, me la proponeva nelle occasioni di festa e soprattutto peri compleanni. Io sognavo montagne di meringhe e nuvole di panna e lei,imperterrita, faceva questa torta “fritta”, come la definivo io, facendomiarrabbiare. Con l’età i gusti per fortuna cambiano e quello che disprezzavo èdiventato piano piano, uno dei miei dolci preferiti.
Forse per tradizione o solo per imitazione, anch’io lafaccio spesso in occasioni speciali, perché è una torta casalinga, semplice ma che èapprezzata davvero molto. D’altronde…..chi non ama il binomio ricotta ecioccolato? 
La ricotta è un elemento che definirei un jolly, perché siabbina con tutto ma proprio tutto, un ingrediente unico che adoro mangiare ancheda solo. Ricordo che quando io e mio fratello eravamo piccoli spesso, inmancanza di un dolce a fine pasto, prendevamo la ricotta, univamo il cacao e lozucchero e mescolavamo forte e il dessert era servito……Da più grandicelli,univamo anche un goccino di cognac nelle serate più fredde.
Verso la ricotta ho anche un “debito” di riconoscenza perché,quando Dario aveva circa un anno, se si ammalava, non mangiava più nulla e io, da tipicamamma italiana, diventavo isterica e ansiosa….e allora mi sono inventata unapappa speciale a base di ricotta, omogenizzato di frutta, miele e granulato dibiscotto che Dario, goloso, mangiava tutta. Grazie alla ricotta che legava glialtri ingredienti, potevo confidare in un pasto che aveva carboidrati,proteine, vitamine e zuccheri.
La differenza in questa torta semplice e squisita (in nomen omen) è data dalla qualità degliingredienti: ricotta fresca della Garfagnana, comprata al banco del mercato,direttamente dal caseificio Contipelli, le uova del contadino di fiducia, prodotte da galline allevate in libertà e nutrite esclusivamente a maise la cioccolata 75% della Tanzania rimasta dall’uovo di Pasqua che horealizzato qualche tempo fa.
Torta finita

Per la frolla

Farina 500 gr
Uova 4 tuorli
Burro 200 gr
Zucchero 160 gr
Scorza di 1 limone
Lievito un cucchiaino
Per il ripieno
Ricotta 500 gr
Uova 1 tuorlo
Zucchero 5 cucchiai
Cioccolato fondente 200 gr
Canditi misti 50 gr
Cognac mezzo bicchierino
Disporre la farina a fontana aggiungere il burro ammorbidito,lo zucchero, la scorza di limone e il lievito poi incorporare le uova una allavolta e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido. Mettere infrigo per almeno un’ora. 
Nel frattempo fare la farcia unendo la ricotta alcioccolato spezzettato, lo zucchero, il tuorlo, i canditi e il cognac (io housato il Cardenal Mendoza, cognac spagnolo molto profumato). Stendere la pastae rivestire una tortiera, precedentemente imburrata e infarinata. Riempire  con il ripieno e chiudere il bordo. Cuocere a180° per 45 minuti circa.
Con questa ricetta partecipo al contest 
Trasformiamo la ricotta
 organizzato da Donatella e Assunta

2 commenti

Donatella Aprile 15, 2012 - 12:40 pm

Anch'io con l'età ho imparato ad apprezzare piatti che da bambina mangiavo malvolentieri, ma la crostata non rientra fra quei piatti…l'ho sempre amata tantissimo. Buonissima la tua versione…grazie per averla proposta.
P.s. Se non l'hai ancora fatto ricorda che devi inviare la ricetta anche ad Assunta.

Rispondi
Assunta Aprile 15, 2012 - 1:57 pm

Crescendo per fortuna i gusti cambiano! 😉
Grazie per la golosa crostata e per averla proposta al nostro contest!
A presto! 🙂

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